Ho pensato per lungo tempo se scrivere o meno un articolo sulla questione elezioni, talvolta ho pensato di evitare essendo io stesso una “parte” interessata, talaltra ho pensato che era meglio non scrivere di politica in generale.
Ma l’occasione è davvero troppo ghiotta, non già per perorare la mia causa personale bensì per dare un contributo che noi anciliniani siamo soliti definire, a torto, culturale, infatti proprio le elezioni stanno ogni giorno offrendo una miriade di spunti sulla nostra cultura e sui nostri usi che non possiamo non cogliere.
Vorrei partire dall’approccio comunicativo del candidato la frase tipica: “se non hai impegni…” si riferisce ad una presunzione in nuce che l’interlocutore possa avere già preso un impegno elettorale con uno delle centinaia di candidati che si affronteranno nella competizione, ma è possibile riscontrare la forma interrogativa “hai impegni pi sti lizioni?” o anche la forma interrogativo-negativa “unnae impegni vero?”.
La risposta: “siti assae….vediamo quello che possiamo fare….” che 9 volte su 10 significa tergiversare su una risposta negativa, ma poi c’è chi inveisce “vriogna tutti sti candidate?” qualche maligno abbozza “ma chi a ghiri a fare?” e qualche saggio ” un ti miscare cu stu ******”
Poi c’è il balletto delle buone intenzioni: “io vutassi pi tia però un ti pozzu vutari picchì c’è u enniru ri me soro ca siddu acchiana u trasferiscino o paise” oppure “è dari cuntu e arraggiune a na partita”.
Pochi considerano programmi, competenze, professionalità, zuccuna che non sanno fare manco la O cu bicchiere (chi volesse ritroverà un articolo in tal proposito su queste pagine goliardiche).
Sciarre in famiglia, baci e abbracci estemporanei che dopo le elezioni potrebbero venire a mancare nuovamente, vecchi e nuovi dissapori, parole, facisimili, soldi, mangiate….ma su una cosa sono tutti d’accordo: “cu acchiana acchiana si fa i fatti soe”
p.s. l’argomento è talmente vasto da non potere essere riassunto in un semplice articolo, io ho abbozzato alcuni aspetti goliardici, continuate voi…
Ciao Giuseppe…………molto interessante il tuo articolo concordo pienamente il tuo discorso …… purtroppo questa è la triste verità sul nostro paese………che tristezza……….ti faccio il mio in bocca al lupo e i miei auguroni…….a te e a tutta la tua lista…..Forza Ragazzi……
Caro Pippino puru io mi purtavo alle scorse elezioni e ni ntisi ri tutti i culura. Sunnu esperienze ca anticchia fanno crisciri picchì ti rendi conto quantu sunnu favusi certi cristiani.
Caro peppino il tuo articolo arriva come sempre al momento giusto, intraprendendo considerazioni e fatti calzanti e azzeccati. Come poter per ognuno di noi dimenticare determinati commenti fatti in questi periodi di preelezioni, ma una cosa è sentirli fare “n’capo a lautre” ed un altra invece è essere li in prima persona. E caro peppe, mi rendo conto che oggi piu’ di prima, malgrado da tempo ci troviamo ad affrontare argomenti di natura elettorale, ti sei reso conto di quanto sia assurdo il momento politico misilmerese. Ma noi ce ne freghiamo e vinciamo…by by!