Il 12 e 13 giugno 2011 noi cittadini italiani siamo chiamati ad esprimere il nostro parere su 4 quesiti referendari. L’associazione socio-culturale Laboratorio Democratico per l’occasione invita tutti a votare “SI” ai quesiti proposti, perché noi diciamo SI all’acqua pubblica, SI a fonti di energia diversa da quella nucleare e SI ad una legge uguale per tutti.
Per i 4 “SI” voteranno quei cittadini che credono in un’Italia pulita, solidale, giusta e libera dai tentacoli anche politici del malaffare: quei cittadini che reclamano l’acqua come un bene pubblico, non commerciabile e inestimabile da rendere accessibile a tutti indistintamente (Quesito 1 scheda rossa e Quesito 2 scheda gialla);
quei cittadini che vogliono vivere in un’Italia al sicuro dai disastri nucleari, lontano dalle scorie radioattive e al riparo delle speculazioni dei pochi (Quesito 3 scheda grigia);
quei cittadini che credono che la giustizia, per essere tale, deve essere assolutamente uguale per tutti, anche per i ricchi e i potenti (Quesito 4 scheda verde).
Nei prossimi giorni il Laboratorio Democratico sarà impegnato in attività di volantinaggio a fini informativi.
Beh per quanto mi riguarda le 4 croci sul SI le ho messe già da una diecina di giorni, con la speranza che possa contribuire alla spallata finale per far cadere questo governo e soprattutto il suo capo.
La cosa che mi da più fastidio è che si deve sempre fare confusione. Il commento di Sfasato di sera è davvero sfasato. Sebbene il risultato di questa consultazione può avere delle conseguenze in termini di equilibri politici e di sostegno all’attuale governo , l’idea del tutto sempliciotta di ricondurre sempre ogni cosa alla lotta al potere, al rovesciamento dei fronti, all’uccisione del re, è un ‘idea stupida che allenta la tensione fondamentale che sta alla base della partecipazione popolare al referendum, che può creare per tanto condizioni di prese di posizione per nulla razionali ma ancorate esclusivamente ai colori politici.
Sfasato sei uno scemo. Consentimi.
X glilo, caso glilo è proprio il governo che fa politica sui referendum, come ha fatto già alle amministrative (perdendo sonoramente) quindi direi che il tuo commento è fuori luogo, inoltre non mi pare cortese offendere una persona dandogli dello scemo, impara le buone maniere!
Zu Antria
Per glilo
Il tuo primo commento si poteva anche dibattere, infatti non ho mai avuto la pretesa di avere sempre ragione.
Il secondo commento invece é poco carino. Converrai con me che mi manchi di rispetto soltanto perché non ho le tue stesse idee, dunque ti appoggi sull’offesa per far valere le tue ragioni; questo modo di fare ha un nome : inciviltà.
Ti lascio con un pensiero stile Ancilino, ridiamoci su!
Picciotti mi scapparu i addini ru addinaru, quannu veni me muggheri Fuluzza m’ammazza.
Ma la mia non era una offesa , soltanto una confidenza. Credo che questo sia nello stile di Ancilino. Mi prendevo la confidenza di dirti scemo perchè non è prudente averla messa sul campo delle contrapposizioni partitiche perchè il rischio è quello di una scelta che può poi divenire irrazionale, e molti elettori resterebbero a casa forti di questa scelta. Questo era il senso
della parola scemo.
Riguardo a Zu Antria , ma più che altro perchè io sono informato diversamente, il governo non ha fatto nessuna politica sui referendum, ogni giorno su giornali e telegiornali si dice di un ‘opposizione favorevole al SI e del PDL che lascia libertà di scelta secondo coscienza.
(METTETE IL COMMENTO COME ARTICOLO, MAGARI INSERENDO L’IMMAGINE DELL’URNA ELETTORALE)
Scrutinatori nominati! ….e il sorteggio?
Carissima redazione di Ancilino, ringraziandovi del vostro lavoro, volevo porre un problema notato negli ultimi referendum e in particolar modo relativo alla scelta degli scrutinatori. Sono stato un sostenitore dell’attuale sindaco credendo che il cambio del sindaco e dei componenti dell’amministrazione avrebbe potuto “cambiare” un modus operandi ormai radicato nella nostra cultura. Mi rendo conto che in un anno di lavoro sia obbiettivamente diffcile realizzare parte del programma elettorale ma quello che mi ha lasciato molto perplesso è stata la scelta degli scrutinatori al referendum del 12 e 13 giugno. Mi ero recato all’ufficio elettorale per avere informazioni e sono rimasto basito sentendomi dire che già GLI SCRUTINATORI ERANO STATI NOMINATI DAI CONSIGLIERI! Oltre all’incredulità sono stato sopraffatto dalla rabbia! Mi hanno spiegato che la legge permette ai consiglieri di scegliere 80 scrutinatori. Quello che mi chiedo è: se realmente si vuole dare una sterzata alle dinamiche politiche di 4 soldi e se veramente la nostra amministrazione voleva dare un segnale forte di democrazia non sarebbe stato opportuno permettere a tutta la cittadinanza, tramite sorteggio pubblico, di partecipare alla selezione degli scrutinatori?? Come prevedibile, facendo un giro fra le sezioni, tutti gli scrutinatori erano parenti o amici dei consiglieri! Mi chiedo come mai nessuno ha sollevato il problema e rimango sempre più perplesso della fiducia data l’anno scorso all’attuale amministrazione.
Un vostro Lettore
MIzzica pure qua sei venuto a scrivere ? MA smettila…
Posso scrivere dove voglio!