Da qualche parte ricordavo di essermi aggregato a questa combriccola di “balordi” come li chiamerebbero qui al nord, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e che mi dispiace non poterli frequentare di persona per ovvii motivi di lontananza, ma che se fossero amici non solo di blog, sarebbero davvero dei grandi amici, che mi hanno sempre trattato come uno di loro anche se di fatto all’inizio non sapevamo nulla l’un dell’altro. Vi ringrazio di avermi fatto partecipe in questi 2 anni delle vostre scorribande blogghistiche, tra improbabili racconti del surreale e storia della nostra amata Sicilia e non.
Buon Compleanno!
Ti dedico una poesia appena sfornata, un piccolo presente per tutti voi amici di Ancilino!
Ancilino è nà vera poesia,unn’è uno comu a’ tia,o comu chiunqui iddu sia,cà parra e un tì talìa.
Ancilino è un cristianu veru,un cunta palli, un ti cunta na fissaria,ti talìa nà facci, ti rici a viritàe tu rici cù simpatia.
Ancilino è culinaria.stecchi ri stigghiola in cumpagnia,in campagnia o’vunque sia,sparti sempri tuttu cu signuria.
Ancilino si tu,tu e tu.siti a genti ca nni leggi e nni talia,siti chiddi ca ni fannu tanta allegria.Siti u’ cori sti gran cumpagnia!
Che vena poetica! Alberto, ti aspettiamo per una “tagghiarinata nto scanature”! Ne hai fatte mai?
Marò quanto mi piacerebbe farne una!!!
No Josa, purtroppo non ho mai avuto il piacere!
Ho delle foto di mio padre da giovane che se ne faceva a quintalate di mangiate così con i suoi amici e non vedo l’ora di poterlo emulare!!!