In merito ad alcuni equivoci ritengo opportuno precisare un principio su cui si basa tutta la mia condotta di uomo politico. LO scrivo a caratteri cubitali.
ANCILINO NON CONOSCE INTERMEDIAZIONE. Ancilino parra direttamente cu tutti chidde ca ci vonnu parrari. E si quarcuno ci voli parrare ‘unn ave a chiedere pirmisso a nuddo. Nè a Calorio né a Chimardi , nè a ‘ddu stravacante ri Josa Pepa che l’altro ieri, forse infettato da questa terribile malattia di intermediazione, si è permesso di bloccare la richiesta che un nostro caro amico e collaboratore esterno , Coroliano Floresta, aveva inviato a un noto conduttore di TG per le edizioni di TG Ancilino.
Che Josa Pepa sappia, e in parte questo articolo è dedicato e riferito a lui, che se è così che intende agire per la mia campagna elettorale, è meglio che cambia famiglia. Io ricevo tutti e direttamente. Non ho bisogno di vassalli valvassori e valvassini . Qua non c’è Carlo Magno. Qua non siamo nella Franca Contea. Con me non si specula. Se intendi bloccare una qualche richiesta a me diretta, per farti grande tu, e aviri r’accussi il bacino di voti che ti elegge a grande elettore a ‘ttipo ‘nta america, va rumpici i cugghiuna a america. E ri oggi, pi deci jorna sei declassato a semplice autore.
Si fango si medda.
Rimango esterefatto da tutto ciò. Sono stato chiamato stamattina da uno dei miei elettori che mi ha riferito dell’attacco GRATUITO sferzato dall’EX amico Ancilino. Sono allibito, ma non starò fermo! Ho già dato al mio avvocato Dott. Spicciafacenne l’incarico di difendermi nelle sedi opportune a questo gesto di calunnia da parte di quella fitinzia e boffa ‘ntaminchia. E se avevo una minima intenzione di votare Ancilino a sindaco virtuale adesso po fari i funci.
Io spero che Josa Pepa con fitinzia e boffa ‘nta minchia si riferisca a Coriolano Floresta. Sarebbe lesa maestà Giusto?
iccatilo fora!