Alle ore 12 del giorno 10 di Maggio dell’anno di Dio 2010 i rappresentanti legali di Chimardi dichiarano la completa estraneità del loro assistito ai fatti citati dall’articolo di Leggero Sgracchio. Il signor Chimardi ha riportato una ferita al fianco sinistro in seguito ad una cattiva procedura di rientro del personale motozappa IDV 60 CV Diesel. Dichiarano, senza averne l’obbligo, ma per pur amore della verità e della chiarezza, che il signor Chimardi non è più proprietario delle terre oggetto delle speculazioni dello Leggero Sgracchio da ben due anni. Dichiarano inoltre che nulla sapesse il confinante di questo cambio di proprietà per ragioni di antipatia che corresse tra i due. Il Chimardi in sostanza ha evitato che il proprio vicino ricorresse al diritto di prelazione e, per questo, ha venduto in strettissimo riserbo.
Rispondi