A guardare l’ultima foto mi incazzo parecchio. Ho la tremenda impressione che ci abbiano fregato il nostro castello, rifilandoci una versione tutta pulitina e squadrata. Capisco la necessità di un consolidamento ma era necessario ricostruire in maniera così irrispettosa della facies originale? Qualcuno alla fine ci dovrà una spiegazione…
Per un anciliniano doc o per qualcuno come me, innamorato della sovversività anarchica dello scrivere in dialetto, non può sembrare altro che un atto lesivo del nostro essere intimamente misilmeresi e siciliani prima che Italiani.
Credo che quell’immagine del castello ormai facesse parte del nostro atavico ed ancestrale bisogno di legame con il nostro passato irresoluto.
Attraverso l’enigma di quelle quattro mura allavancate, capivamo il vuoto pneumatico spinto del presente, che derivava dalle nefandezze del passato.
‘U casteddo ni sirvia pi monito, ni ricurdava i nostri curpe.
Ora dicono d’averlo restaurato, facennunne cririre ca bastanu n’anticchia i strascinaquacina e quattru scassapaggghiara pi canciare i cose.
Dovevano attenersi alla prima immagine che Voi avete riportato in alto, anche se tutto sommato mi sembra che si sia fatto un bel lavoro e con gente competente!
intanto complimenti al blog!!….per quanto riguarda il castello sono daccordo con voi…non è ne carne ne pesce….ne arabo…ne normanno…ne borbonico…..ma che caz…è!!…Il dilemma che persiste continuamente è il seguente: perche in questo paese persiste sempre la mentalità dell’accummirare?!!
Questo non è un blog di informazione. Questo è uno spazio offerto a chi, visionario o folle, vuole contribuire a dare un'altra chiave di lettura del reale o del sogno. A chi trattando del reale ne ignora le disillusioni, a chi viaggiando nel sogno ne discoprire le illusioni.
A guardare l’ultima foto mi incazzo parecchio. Ho la tremenda impressione che ci abbiano fregato il nostro castello, rifilandoci una versione tutta pulitina e squadrata. Capisco la necessità di un consolidamento ma era necessario ricostruire in maniera così irrispettosa della facies originale? Qualcuno alla fine ci dovrà una spiegazione…
Pur non essendo un tecnico anche io rimango abbastanza perplesso…
Inutile fare appello alla Carta D’Atene… Noi viviamo in un altro mondo
Per un anciliniano doc o per qualcuno come me, innamorato della sovversività anarchica dello scrivere in dialetto, non può sembrare altro che un atto lesivo del nostro essere intimamente misilmeresi e siciliani prima che Italiani.
Credo che quell’immagine del castello ormai facesse parte del nostro atavico ed ancestrale bisogno di legame con il nostro passato irresoluto.
Attraverso l’enigma di quelle quattro mura allavancate, capivamo il vuoto pneumatico spinto del presente, che derivava dalle nefandezze del passato.
‘U casteddo ni sirvia pi monito, ni ricurdava i nostri curpe.
Ora dicono d’averlo restaurato, facennunne cririre ca bastanu n’anticchia i strascinaquacina e quattru scassapaggghiara pi canciare i cose.
Scuncumiriddato ovvero senza mirudda, senza testa, senza ragione….sono d’accordo con te, megghiu di 4 mura allavancate ca sti mura ntravirsate!
Dovevano attenersi alla prima immagine che Voi avete riportato in alto, anche se tutto sommato mi sembra che si sia fatto un bel lavoro e con gente competente!
A breve inserirò una litografia del castello dell’emiro risalente al 19° secolo.
intanto complimenti al blog!!….per quanto riguarda il castello sono daccordo con voi…non è ne carne ne pesce….ne arabo…ne normanno…ne borbonico…..ma che caz…è!!…Il dilemma che persiste continuamente è il seguente: perche in questo paese persiste sempre la mentalità dell’accummirare?!!
a breve sarò ancora con voi………………
sI ma non è vero che sembra una casermone abusivo.