Tempo fà su questo blog abbiamo trattato l’ ormai insostenibile tendeza da parte di alcuni ragazzi (chiamati graffitari, writers) di esprimere la loro “arte” imbrattando muri, facciate di palazzi, monumenti storici etc (clicca qui per leggere il post).
Nell’ormai famigerato pacchetto sicurezza di maggio, il governo ha dichiarato la Tolleranza Zero contro i graffitari. Infatti una norma prevede il reato di imbrattamento e deturpamento, punibile con un anno di carcere o con una multa e soprattutto non riguarda solo i palazzi del centro storico. Insomma si estende a vista d’occhio la criminalizzazione di intere categorie sociali, con la creazione di uno Stato di Polizia semplicemente mostruoso che pretende di “sorvegliare e punire” anche aspetti minori, o etici, o estetici, tradizionalmente estranei al codice penale.
Insomma, per i campioni dell’aerosol art, gli “artisti” con la bomboletta spray, sono in arrivo tempi duri.
A questi che imbrfattano e sporcano i monumenti li devono mettere qualche giorno in galera, anche se sono dei ragazzi di 16-17. Sarò drastico ma una bella punizione esemplare un ci fa male. guardate come hanno ridotto l’obelisco di Gibilrossa. Sono stati spesi molte migliaia di euro per restaurarlo e dopo un mese faceva schifo. E non è un problema di controlli ma una mancanza di senso civico. E’ normale controllare che un monumento non venga deturpato?? Proprio così incivili siamo? Ora ci spuntao puru la scritta famosa che trovo dovunque: io e …. 3 msc. ma la vedevo dvunque e non capivo cosa significasse: metri al secondo? nooo. 3 metri sopra il cielo!!! In riferimwento ad un improponibile film di Muccino ca sta rovinanno tutti i ragazzi. Io e nenzi 3 msc. Io e deboraa 3msc. Io e ninetta 3 msc. Io e fulippina 3 msc…… e bastaaaaa.
Si devono vergognare per come hanno ridotto i nostri monumenti, speriamo che arrivino davvero questi tempi duri!
Per non parlare di quello che si firma DENSO. Ma cu è chissu? Sarà una mente, un genio! un mio amico a cui è stato imbrattato il muro appena fatto stava niscennu pazzo. Se lo avesse avuto tra le mani ci finia male. Ma dico è normale ca uno si truvigghia a matina e viri na l’affacciato nova una scritta ri 2 metri DENSO! ma chi senti riri? ma runi voli arrivare stu nutuli? ma soprattutto cu è chissu?
Si é vero, questi ragazzi si dovrebbero vergognare di imbrattare i muri; ma anche i genitori si dovrebbero vergognare di aver consegnato ai giovani di oggi una società incivile e fallità.
Vero è che oggi assistiamo a veri e propri atti di vandalismo, ma il mio post più che a riferirsi alle orribili scritte sui muri, tipo denso (ca sta scassanno….), era riferito a quei gruppi di ragazzi che esprimono la propria arte tramite i graffiti, murales o chiamateli come volete ma pur sempre arte, e mi sembra assurdo condannare penalmente chi fà arte, eccezione fatta per chi deturpa i monumenti o le proprietà altrui.
In qualche città del nord se non ricordo male sono stati preposti muri per coloro che fanno questo tipo d’arte… così la città diventa più “artistica”, idde su cuntente e i cari buon vecchi Monumenti vivono in pace…!!!!!!!!!!
Pasquino hai colpito nel segno!
Arte?1?!
chista unnè arte è Fumere!
Smettiamola di chiamare arte questo imbrattare muri!
l’arte ormai, purtroppo e sutta sti mascarò!
L’obelisco e finito!
lA FONTANA NUOVA è FINITA
LA FONTANA GRANDE E I LAVATOI SONO PERSI
LA FACCIATA LATERALE DELLA CHIESA DI SAN GAETANO E FINITA
IL SANTUARIO DI GIBILROSSA IDEM!
potrei continuare l’elenco!
CHE SI PRESENTINO STI ARTISTI CHE LI RINGRAZZIAMO A PIRATE NTO CULU!
SCUSATE LE VOLGARITà!
arte è ogni rappresentazione di un idea e ideologia. anche se il mezzo ( imbrattare altre opere) è sbagliato, l’arte dei graffiti è una nuova arte, che tutti dovremmo apprezzare come l’arte oramai passata. Sono sempre stato d’accordo con l’idea di far usufruire ai “writers” muri “vuoti”, sono un modo intelligente di rimodernizare una città o paese seguendo sempre il buon senso di non rovinare cosa c’era prima !!
Sgracchioleggero
Arte è ogni rappresentazione di un idea e ideologia?
Non credo sia preciso quello che hai detto! devi aggiungere alla tua affermazione “che sia esteticamente gradevole da vedere”.
Mi pare che a Misilmeri non ci siano di questi “artisti” che tu chiami “writers”.
Qualora ci fossero di questi ” artisti” possono iniziare a Mascariare, (scusa – dipingere), le facciate delle proprie case o meglio le pareti dei saloni delle loro mamme!
Coloro che hanno o intendono rovinare i monumenti o le facciate altrui meritano la galera e l’obbligo di risarcire i danni!
Era ora!
Sti ngrasciati così la finiscono di imbrattare i monumenti!
Di arte ci ‘nne ri tanti manere: c’è l’arte ri fari panelle, l’arte ri mettiri maruna, l’arte ri fare n’armadio, l’arte ri tinciri un muro. Ma l’arte s’esprime pi necessità all’omo matiriale e spirituali. Vuatri cririte ca a pittura e a scultura sunnu arte? Vero! Ma a chi serbino? Serbino a essiri taliate e basta. Tant’evvero ca ‘na vota, prima ri l’ottucentu, si facianu e si mittianu rintra quarchi granni architettura. Roppo si ‘nmintaru ca a pittura e a scurtura avianu a essiri autonome e ‘ndipendenti. E infatti i mettinu rintra e Biennali e triennali e quaternari e mesozoiche ecc… E infatti nuddu li capisce… picchi sunnu espressione ri quarchi cosa autonoma e ‘ndipendenti… e autonome e ‘ndipendenti vor dire luntani ri l’architettura, luntani ra genti. Puru certa architettura è luntana ra genti: picchi puru idda alli voti voli essiri arte autonoma e ‘ndipendenti. L’effettu fiunale eè ca ormae a gente nun sapi cchiù zoccu è bellu , zoccu è arti.
E allura vistu ca nuddu ‘un lu sapi, cu e’gghe dice io fazzu arti! E cu u pò cuttradire?Nuduu! Tutto diventa arte: PURU NA CACATA RINTRA ‘NA BUATTA!
Vistu caru ancilino ca tuttu è arte allura riscemu ca a musulumeri certa arti nun la vulemu! giè cacate cinnè tante! cu voli fari u strunzo su va fà a so casa, possibbilmente rintra!
Iu veramenti nun dicu ca tuttu è arti, anzi , dicu ca ci sunnu troppo Boffa ‘nta Minchia! Troppo Lapardei! Troppo ‘mpruvvisatura! MA u fattu riali è chista è l’epoca della simulazione: Bellusconi è u primu omo in Italia picch= è u cchiù bravu a simulare. E simulare vor dire adattarisi a quarche cosa pi ottenere quarche cosa! E’ l’epoca primitiva: cu megghiu s’adatta mancia: e siccomo u munnu gira cu l’arte autonoma e ‘ndipendenti: cu s’adatta a fari u boffa ‘nta minchia ri arte fà arte… e siccomo poe pecure ci ‘nnè assae i risurtate su catastrofiche
Caro art-uro… mi parli come se l’arte fosse una cosa tua, come se la possedessi… non ti offendere ma non mi sembrà cosi!! L’arte è di tutti e di nessuno, è di chi la fa e di chi l’ammira!!! I dadaisti sono stati e forse ancora vengono presi per pazzi, viene considerata come l’arte piu “stupida” forse, ma non è cosi!!! Anche in quell’arte c’è una trasmissione di qualcosa, e anche nei writers!!! Parlo di coloro che “puttiriano” il muro avendo un progretto ben preciso , con la voglia di far ammirare qualcosa , se pur non condivisa!! Non parlo dei vandali il cui motore è distruggere cioè che non interessa !!! Ripeto in ogni caso che trovo sbagliato rovinare un’opera o la proprietà privata ( che poi privata non è mai ) in questo modo, ma continuo a ritenere quella dei writers un’arte.. che magari non condivido ma rispetto !!!
A me é successo di ammirare l’arte dei graffiti sui muri e ammetto che ce ne sono di molto interessanti, però da non confondere col vandalismo, e credo che in fondo siamo tutti d’accordo su questo punto.
Picciotti, mi pare chi cca si sta facennu a stessa confusione fra u diritto di fare sciopero (sacrosanto) e u diritto di scassare tutto o magari mannari tanti patri ri famigghia o spitali. Mi sbaggiu?
Sgacchioleggero
Non ho parlato come se l’arte fosse mia! ho parlato da misilmerese che umilmente studiando la storia del mio paese, me ne sono innamorato, e non digerisco lo scempio che si fa nei monumenti con le bombolette! Non accetto neanche questo tipo di scempio nelle facciate di chi con molti sacrifici a pagato i lavori.
Riguardo all’arte del writers, non credo che si intoni molto con le facciate delle palazzine restaurate o con i monumenti, quindi ritengo che questo tipo di espressione d’arte deve contestualizzarsi con l’ambiente. Io personalmente non vorrei assolutamente vedere dentro il centro abitato questi disegni fluorescenti.
Pasquino ho preso parte del tuo commento (visto ca mi piacio) per rilasciare un commento (…) su un post pubblicato su misilmeriblog (dal tema uguale). Un penso ca ti affenne!
No Calò semo tutte amici… pikkì m’affennere!!!!!!!!!!!!!!!!! fai èpure 😀