Molti di voi riconosceranno nella prima foto “u stritto a chiazza” in un’ istantanea risalente al primo quarto del novecento (probabilmente 1915 -1925).
La seconda foto (appartenente pressappoco allo stesso periodo) ritrae la chiesetta di Santa Lucia (di cui non conosco l’anno di demolizione) adiacente alla chiesa madre. Adesso al posto della chiesa troviamo l’oratorio della madrice e la sede dell’Acli. La prima volta che vidi questa foto rimasi un pò perplesso sulla sua veridicità pensando che fosse un fotomontaggio. A za Marietta mi ha confermato l’esistenza della chiesetta: e quanno parra a za Marietta è “vangelo ra missa”.
A prima fotografia l’aiu vistu tanti voti, a secunna mai, e un sapia mancu di sta chiesa; però mi ricordu chi nna l’angolo ammucciatu fra i ru chesi circa 45 anni fà (ma già c’era l’oratorio)ci muriu un picciriddu di l’età mia,chi si chiamava Genovese, pi pigghiari u palluni dietru a grara chi spuntuna.
Un’osservazione: strano ca a Musulumeli c’era a chesa Santa Chiara e iu un canusciu a nuddu chi si chiama Chiara.
Ciao Piera, non credo che Pasquino si riferisca a te, ne a nessun altro in perticolare. Ti mando un bacio, magari può servire a risollevarti il morale. Ciaooooo
O lato e chiese rosse c-era sempre -na chiesa cchi\ nica ca’ avia funzioni ri oratoio
A piazza olivuzza mpalermo per esempio.
Sulu ca chista era vecchia e mmeci ri restaurarla a ittaru nterra: avianu a essire genti cumpatenti. Attipu chidde ca oggi si mettino nto menzo pi organizzare minchiate e ci pare ca poe ponnu rire e cumannari su cose runni ponnu fare sulu dannu: u paise i musulumere pi cchistu ene nta merda
Oggi dovrete sopportarmi, mi sento troppo nostalgica. vedere la matrice o quello che ne fà parte,mi ha riportata indietro di almeno 20 anni. una sera verso le ore 21,mi telefona un mio carissimo amico di misilmeri( che oltretutto mi piaceva un pò)che abitava vicino la Matrice. Ebbene questo ragazzo mi ha fatto sentire le campane!!!! Sì le campane della matrice!!! é stato emozionante,nessuno mi aveva mai fatto sentire le campane… dellla Matrice!!!
Come diceva Raffaella Carrà ……ANCILINO È QUI
hai raggiunu, si é pi chistu a Musulumeli testa di cazzu cci nni sunnu assai, e cristiani gonfiati ancora cchiu assai, iu nni canusciu na para supra navutru situ
Ciao Giannuzzo e grazie. avevo capito che Pasquino non si riferiva a me, volevo solo sapere x curiosità a cosa si riferisse,dato che alcune cose mi sfuggono, visto che non sono a conoscenza di alcune problematiche del paese. Ancora grazie e ricambio il bacio parente alla lontana. Mi fa piacere che tu sia ritornato più carico che mai!!!
Ciao Piera, ho appena visto i commenti… Non mi riferisco assolutamente a te ne a nessun altro, non mi permetterei ma… E’ un noto modo di dire per riassumere quello che ha detto ancilino un paio di commenti dopo il mio…
La storia e la cultura di un paese, sopratutto dalle nostre parti(vedi la città di Palermo), è costituita maggiormente dall’ arte sacra… Bene a Misilmeri siamo riusciti a distruggere quanto di artistico c’era… Dalla chiesa di Sant’Apollinare, a quella che sorgeva nella via G. Sucato, a questa, ad altre… Capisci il senso della mia affermazione?!?!?!?!?
Cmq se non sbaglio questa Chiesa veniva gestita dalla Confraternita del SS. Crocifisso, meglio conosciuta come Congregazione “ru ’33”
Grazie Pasquino per la risposta.come ho detto prima a Giannuzzo ,non ho assolutamente pensato che fosse riferito a me o ad altri.Purtroppo ci sono alcuni modi di dire che non sempre credo di aver compreso bene. e per evitare di scrivere cavolate ,preferisco informarmi prima.Purtroppo hai ragione,ho notato troppo spesso la decadenza e il menefreghismo x le belle arti,e non solo a misilmeri. Ma quale potrebbe essere la soluzione? Non penso sia un utopia,se altre città o regioni sono riusciti a salvare il loro ambiente artistico.
Piera hai fatto benissimo… Quale sarebbe la soluzione????? Educare la gente… LA gente deve essere educata dai Governanti… E doco soru mia si rumpe u telefono…
Qualcuno un giorno scrisse:Peggio di viver senza radici c’è solo tirare a campare senza futuro…”
Hai ragione Pasquino. Educare la gente! Qui al nord ,nonostante abbiamo i nostri problemi,le cose civilmente parlando,vanno meglio,c’è molto rispetto x le proprietà pubbliche,monumenti storici ,insommax tutte le cose che appartengono a tutti noi.Ma alcuni del nord pensano che il loro modo di comportarsi ,di seguire le regole ,sia frutto del loro modo di essere.Sbagliano,come si dice” nessuno nasce imparato”. Quindi Gli è stato isegnato a comportarsi in un determinato modo,e punendo giustamente se non rispetti le regole. Certo, non sono tutti uguali,le mele marce esistono ovunque.
Piera hai colto nel segno… Purtroppo li al nord hanno cercato da salvaguardare ed educare… Qui a Palermo grazie a molte associazzioni a carattere religioso (come le confraternite), oppure a carattere laico stanno cercando di far conoscere l’arte siciliana… riuscendoci (ad esempio in estate già da qualche anno c’è la manifestazione del kalsart, tutti i monumenti della Kalsa aperti fino a mezzanotte… ed altre manfifestazioni simili). A Misilmeri siamo ancora al Mesozoico!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Piera 1, fa qualche giorno che debbo chiederti come mai mi hai scritto la frase “mi fa piacere che tu sia ritornato più carino che mai” su questo articolo; mi ha sorpreso. Ciao cugina di grado indefinito.
Ciao Giannuzzo! io ero un pò fuori quel giorno, ma tu lo sei più di me oggi. caro cugino di grado indefinito(carino il modo in cui ogni volta definiamo la nostra parentela)Io ho scritto carico,carico di grinta. Ciao carissimo baci.
Piera 1, insomma ti era piaciuto quello che avevo scritto nel commento precedente!!! È cosi!?
Per il grado di parentela: (ora mi cunfunnu) io direi che siamo con tuo padre ed anche con tua madre “figli di cugini” dunque penso che sono 2 volte cugino di secondo grado con loro…….dunque tu ed io siamo 2 volte cugini di terzo grado, dunque ti considero una cugina di secondo grado. Comunque cugini o no mi sei simpatica, e questo conta di più. Bacione
Allora carissimo cugino di tutti i gradi che possano esistere,mi hai tirata scema con tutti questi gradi,e con il caldo che fa’oggi,non connetto! Dunque ho scritto carico,perchè ti eri astenuto x un po’ a trattare alcuni argomenti,e all’improvviso sei ritornato alla carica!!!Ricambio la simpatia cuscino!!Era destino,non sapevamo niente l’uno dell’altro ma abbiamo legato subito. Ciao ciao!!
Questo non è un blog di informazione. Questo è uno spazio offerto a chi, visionario o folle, vuole contribuire a dare un'altra chiave di lettura del reale o del sogno. A chi trattando del reale ne ignora le disillusioni, a chi viaggiando nel sogno ne discoprire le illusioni.
Molti di voi riconosceranno nella prima foto “u stritto a chiazza” in un’ istantanea risalente al primo quarto del novecento (probabilmente 1915 -1925).
La seconda foto (appartenente pressappoco allo stesso periodo) ritrae la chiesetta di Santa Lucia (di cui non conosco l’anno di demolizione) adiacente alla chiesa madre. Adesso al posto della chiesa troviamo l’oratorio della madrice e la sede dell’Acli. La prima volta che vidi questa foto rimasi un pò perplesso sulla sua veridicità pensando che fosse un fotomontaggio. A za Marietta mi ha confermato l’esistenza della chiesetta: e quanno parra a za Marietta è “vangelo ra missa”.
A prima fotografia l’aiu vistu tanti voti, a secunna mai, e un sapia mancu di sta chiesa; però mi ricordu chi nna l’angolo ammucciatu fra i ru chesi circa 45 anni fà (ma già c’era l’oratorio)ci muriu un picciriddu di l’età mia,chi si chiamava Genovese, pi pigghiari u palluni dietru a grara chi spuntuna.
Un’osservazione: strano ca a Musulumeli c’era a chesa Santa Chiara e iu un canusciu a nuddu chi si chiama Chiara.
Ottima osservazione. nemmeno io ho mai conosciuto una Chiara a Misilmeri.Strano e peccato.Io trovo che sia un bel nome.
Scusate ma non so per quale motivo ho scritto “Santa Chiara” in realtà si tratta della chiesa di “Santa Lucia”.
Bè anche di Lucia non c’è nè sono molte.
Ciao Josapepa.non hai sbagliato,hai scritto esattamente Santa Lucia!
No cara Piera l’articolo è stato modificato poichè avevp scritto proprio “Chiara”. 😦
Ok. forse è meglio che oggi mi nascondo. Mi sento o sono n’anticchia fora!
Ciao Josapepa sono bellisime queste foto .
Curnuto Paise manco cipudde vonno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
So Pasquino che farò la fiura dell’ingenua padana (diciamo pure così)ma che vuol dire? a cosa ti riferisci?
Ciao Piera, non credo che Pasquino si riferisca a te, ne a nessun altro in perticolare. Ti mando un bacio, magari può servire a risollevarti il morale. Ciaooooo
O lato e chiese rosse c-era sempre -na chiesa cchi\ nica ca’ avia funzioni ri oratoio
A piazza olivuzza mpalermo per esempio.
Sulu ca chista era vecchia e mmeci ri restaurarla a ittaru nterra: avianu a essire genti cumpatenti. Attipu chidde ca oggi si mettino nto menzo pi organizzare minchiate e ci pare ca poe ponnu rire e cumannari su cose runni ponnu fare sulu dannu: u paise i musulumere pi cchistu ene nta merda
Oggi dovrete sopportarmi, mi sento troppo nostalgica. vedere la matrice o quello che ne fà parte,mi ha riportata indietro di almeno 20 anni. una sera verso le ore 21,mi telefona un mio carissimo amico di misilmeri( che oltretutto mi piaceva un pò)che abitava vicino la Matrice. Ebbene questo ragazzo mi ha fatto sentire le campane!!!! Sì le campane della matrice!!! é stato emozionante,nessuno mi aveva mai fatto sentire le campane… dellla Matrice!!!
Come diceva Raffaella Carrà ……ANCILINO È QUI
hai raggiunu, si é pi chistu a Musulumeli testa di cazzu cci nni sunnu assai, e cristiani gonfiati ancora cchiu assai, iu nni canusciu na para supra navutru situ
Ciao Giannuzzo e grazie. avevo capito che Pasquino non si riferiva a me, volevo solo sapere x curiosità a cosa si riferisse,dato che alcune cose mi sfuggono, visto che non sono a conoscenza di alcune problematiche del paese. Ancora grazie e ricambio il bacio parente alla lontana. Mi fa piacere che tu sia ritornato più carico che mai!!!
Parole sagge Ancilino!!!!
Ciao Piera, ho appena visto i commenti… Non mi riferisco assolutamente a te ne a nessun altro, non mi permetterei ma… E’ un noto modo di dire per riassumere quello che ha detto ancilino un paio di commenti dopo il mio…
La storia e la cultura di un paese, sopratutto dalle nostre parti(vedi la città di Palermo), è costituita maggiormente dall’ arte sacra… Bene a Misilmeri siamo riusciti a distruggere quanto di artistico c’era… Dalla chiesa di Sant’Apollinare, a quella che sorgeva nella via G. Sucato, a questa, ad altre… Capisci il senso della mia affermazione?!?!?!?!?
Cmq se non sbaglio questa Chiesa veniva gestita dalla Confraternita del SS. Crocifisso, meglio conosciuta come Congregazione “ru ’33”
Grazie Pasquino per la risposta.come ho detto prima a Giannuzzo ,non ho assolutamente pensato che fosse riferito a me o ad altri.Purtroppo ci sono alcuni modi di dire che non sempre credo di aver compreso bene. e per evitare di scrivere cavolate ,preferisco informarmi prima.Purtroppo hai ragione,ho notato troppo spesso la decadenza e il menefreghismo x le belle arti,e non solo a misilmeri. Ma quale potrebbe essere la soluzione? Non penso sia un utopia,se altre città o regioni sono riusciti a salvare il loro ambiente artistico.
Piera hai fatto benissimo… Quale sarebbe la soluzione????? Educare la gente… LA gente deve essere educata dai Governanti… E doco soru mia si rumpe u telefono…
Qualcuno un giorno scrisse:Peggio di viver senza radici c’è solo tirare a campare senza futuro…”
Hai ragione Pasquino. Educare la gente! Qui al nord ,nonostante abbiamo i nostri problemi,le cose civilmente parlando,vanno meglio,c’è molto rispetto x le proprietà pubbliche,monumenti storici ,insommax tutte le cose che appartengono a tutti noi.Ma alcuni del nord pensano che il loro modo di comportarsi ,di seguire le regole ,sia frutto del loro modo di essere.Sbagliano,come si dice” nessuno nasce imparato”. Quindi Gli è stato isegnato a comportarsi in un determinato modo,e punendo giustamente se non rispetti le regole. Certo, non sono tutti uguali,le mele marce esistono ovunque.
Piera hai colto nel segno… Purtroppo li al nord hanno cercato da salvaguardare ed educare… Qui a Palermo grazie a molte associazzioni a carattere religioso (come le confraternite), oppure a carattere laico stanno cercando di far conoscere l’arte siciliana… riuscendoci (ad esempio in estate già da qualche anno c’è la manifestazione del kalsart, tutti i monumenti della Kalsa aperti fino a mezzanotte… ed altre manfifestazioni simili). A Misilmeri siamo ancora al Mesozoico!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Piera 1, fa qualche giorno che debbo chiederti come mai mi hai scritto la frase “mi fa piacere che tu sia ritornato più carino che mai” su questo articolo; mi ha sorpreso. Ciao cugina di grado indefinito.
Ciao Giannuzzo! io ero un pò fuori quel giorno, ma tu lo sei più di me oggi. caro cugino di grado indefinito(carino il modo in cui ogni volta definiamo la nostra parentela)Io ho scritto carico,carico di grinta. Ciao carissimo baci.
Piera 1, insomma ti era piaciuto quello che avevo scritto nel commento precedente!!! È cosi!?
Per il grado di parentela: (ora mi cunfunnu) io direi che siamo con tuo padre ed anche con tua madre “figli di cugini” dunque penso che sono 2 volte cugino di secondo grado con loro…….dunque tu ed io siamo 2 volte cugini di terzo grado, dunque ti considero una cugina di secondo grado. Comunque cugini o no mi sei simpatica, e questo conta di più. Bacione
Allora carissimo cugino di tutti i gradi che possano esistere,mi hai tirata scema con tutti questi gradi,e con il caldo che fa’oggi,non connetto! Dunque ho scritto carico,perchè ti eri astenuto x un po’ a trattare alcuni argomenti,e all’improvviso sei ritornato alla carica!!!Ricambio la simpatia cuscino!!Era destino,non sapevamo niente l’uno dell’altro ma abbiamo legato subito. Ciao ciao!!