Mi ritrovo ancora una volta a parlare di costume e della nostra società considerando il mondo dei più piccoli. Qualche tempo fa un articolo qui su ancilino sottolineava e denunciava lo “sfruttamento” del tempo dei bambini, che oggi i genitori fanno impegnare fino all’inverosimile nello studio di uno strumento, nella pratica di uno sport o in altre molteplici attività che stanno rubando l’infanzia a questi bambini. Oggi vorrei riflettere su una diversa questione: molto spesso le famiglie di oggi vogliono ostentare se non una certa ricchezza, quantomeno una certa posizione economica agiata che si riflette sui loro figli, in particolar modo sull’abbigliamento, da ciò deriva che i bambini vengono abituati ad un certo tenore di vita (spesso esagerato) che a mio avviso li educa male. Prendiamo l’esempio del vestiario: un tempo i bambini si “accomodavano” spesso con vestiti che passavano in eredità da un fratello all’altro (o addirittura da un cugino all’altro) oggi invece fioriscono negozi specializzati di capi di abbigliamento per i più piccoli, dai prezzi esorbitanti.
I tempi sono cambiati, i bambini sono più esigenti, non si accontentano più di “cincu liri pi accattarisi i caramelle” e in fatto di vestiario hanno le idee ben chiare (con tanto di marche e griffe), quindi aspirano (legittimamente?!) a quei capi firmati che li distinguano sin dalla tenera età nei confronti dei compagni di classi.
Risultato: i genitori benestanti correranno ad accontentare i bambini (u picciriddo deve avere tutto) trasmettendo un immagine sbagliata dell’economia familiare, infatti, questi prenderanno l’abitudine di esigere in futuro tutto (e subito) e avranno problemi in caso di ristrettezze economiche; i genitori “menze menze” cercheranno di fare risparmi per evitare che il bimbo si possa sentire in “difficoltà” vedendo che i suoi compagnetti lo emarginano visto che è mancante di griffe e firme varie; i genitori che proprio non stanno bene economicamente non potranno che prendere atto della situazione. Ritengo che i genitori debbano fare molta attenzione all’educazione che danno ai loro figli, i quali devono imparare a meritare qualcosa e devono capire, sin da giovanissimi, il valore del denaro specie quando, il possesso di questo, diventa un arma da usare contro il più debole e i bambini, si sa, possono essere molto cattivi.
Ben venga quindi il grembiule a scuola (io lo estenderei anche alle medie) e ben venga l’educazione al denaro magari, come ricorda josapepa, con qualche bella timpulata nei casi più estremi.
Carissimo amico peppe sono d’accordissimo con te su tutto. Mi hai fatto venire in mente una cosa che avevo quasi dimenticato: il “riciclaggio” dei vestiti. Ma tu immagini, oggi, un bambino mettere un paio di scarpe o un maglione del fratello più grande?? IMPENSABILE!
Caro Giuseppe e amici cari, non ho vergogna ad ammettere di avere indossato la stessa giacca portata prima di me dai miei tre fratelli tantissimi anni fa. Trovo l’articolo molto interessante e c’é un punto che vorrei sottolineare dove Giuseppe giustamente dice “e avranno problemi in caso di ristrettezze economiche”.
Rimango però contro l’uso delle mani per educare i figli, in quanto con uno schiaffo, meritato o no, si può far male ad un bambino o ragazzo e non é vero che si insegna qualcosa, tranne ad essere violenti.
E’vero che il troppo storpia. Una cosa che mi disturba oggi è quando un bambino scarta i regali e non ti dà un minimo di soddisfazione se non è di marca. nè ti ringraziano e hanno il coraggio di dire che schifo ,oppure lo ignorano completamente. Accettare con un sorriso e ringraziare non è così difficile da insegnare e imparare.Io posso capire ,concedere qualche vizio,ma non concepisco la maleducazione.
ciao cugina è vero quello che dici ,alla differenza di quando eravamo piccoli noi il valore che si dava noi ai regali , io ricordo quando ero piccola all età di7 anni un regalo da mio padre una bicicletta dovevo usarla solo in terrazza pensa la mia bicicletta l hanno usata i miei nipoti più imiei figli.
Beh se uno se lo può pemettere non capisco perchè non deve far star bene i propri figli. Alla faccia degli invidiosi.
Sono daccordo col dottore se uno se lo può permettere li deve fare stare bene
Si però caro operaio mi devi pagare le rate arretrate ancora
il dottore ha mangiato troppo , l operaio ha mangiato insieme al dottore , Fiduciaria si è sentito male , e comunque non penso sia invidia e insegnare ad avare rispetto alle proprie cose .