Mi ricord vagamente della corsa dei cavalli. Mi raccontano le persone più grandi che era pericolosissima e che a ogni gara specialmente nella curva che si vede nella foto i cavalli cadevano rovinosamente.
Nonostante che i due fantini corrono per arrivare per primo, il primo anciliniano é stato u tammurinaru.
Le due foto sono magnifiche; la seconda ha risvegliato in me l’emozione delle corse dei cavalli vissute nella mia infanzia, con i suoi miti. Grazie ragazzi.
Belle le foto!grazie xrchè ci regalate questi momenti! Però non posso dire di avere un bel ricordo della corsa dei cavalli.la prima ed ultima volta in cui ho assistito,purtroppo un cavallo si è fatto male. Ho visto venir fuori l’osso dalla zampa del cavallo,poveretto è stato abbattuto! é assurdo farli correre sull’asfalto.Spero vivamente che non vegano più fatte manifestazioni del genere. premetto che sono contraria allo sfruttamento degli animali in ogni caso!La foto della banda invece mi fa venire in mente un vicino di casa dei miei nonni, suonava la tromba (forse faceva parte della banda)e anche il mandolino. quando ci si sedeva fuori ,dopo una bella chiacchierata, ci suonava sempre qualcosa.coincidenza aveva il nostro stesso cognome e non eravamo parenti, ma era come se lo fossimo!
bellissime foto, entusiasmante la seconda che risveglia in me vecchi ricordi della mia infanzia, forse erano pericolose come dice un altro amico ma erano semplicemente bellissime. Sarebbe bello con le dovute precauzioni riuscire per S.Giusto a rifare queste competizioni verrebbero da tutta la Sicilia, e non solo, e potrebbe significare per il nostro paese motivo di rilancio economico.
Con l’aiuto di mio padre cerco di riportare i nomi fra cui Vincenzo Saitta.
Partendo dal basso, da sinistra Lo Forte Carmelo; Giovanni Levatino; Ciccio Vardaro; Pippino u purtunaro ru comune; …….;……….. Seconda fila sempre da sinistra ………; Vincenzo Saitta; Nino Pirrone; ……..; Antonio Di Palermo.
Terza fila Asparino agghiastrise;……..; Pippino Priola;……..
Quarta fila Pitrino La Lia (me zio); ……….;……….
I puntini stanno ad indicare che non sò chi sono.
Grazie mille Calorio x avermi tolto un dubbio. Ma adesso ne ho un’altro.Se non vuoi non rispondermi. Dunque,appena hai detto che tuo zio si chiama La Lia,mi sono venuti in mente due meravigliosi vicini di casa (2 fratelli con rispettive fam.)Abitavano in via Tiziano(o forse la via di fronte) Anche loro erano come parenti. Entrambi i figli si chiamano Salvatore e Francesca!E ricordo che i due fratelli avevano un altro fratello di nome Pietro. Aiutami Calorio,soddisfa la mia curiosità.Ciao, ciao!
Caro Salvatore P. abbiamo deciso che ogni martedì inseriamo alcune foto sulla Misilmeri che fu con il nostro link. Queste foto sono il frutto di anni di ricerca, alcune sono facilemente reperibili altre un pò meno. Se ti servono senza il link mandaci il tuo indirizzo e-mail, fammi sapere quali foto ti interessano e te le mandiamo.
Che piacere sapere che sei il nipote dei La Lia (persone carinissime.)x favore appena li vedi salutameli tantissimo. Grazie Calorio e scusami se non mi ricordo di tuo papà,probabilmente lo avrò visto pochissime volte da piccola.Chissà forse lui mi conosce o perlomeno i miei.
Piera mi é venuto un dubbio grande quanto una casa, ma per caso tua madre si chiama Pina e tuo papà a Misilmeri faceva il benzinaio…se mi sbaglio ti chiedo scusa
Calorio “forse” c’é un errore nella tua lista, io credo che Ciccio u curdaro sia il primo a sinistra della terza fila cominciando dal basso, sarebbe a dire all’altra estremita del signore senza giacca.
Cugino carissimo!!!!CARRAMBA CHE SORPRESA!!!!!Pensa che l’altro giorno volevo chiamarti x dirti di questo sito che da oggi mi intrippa ancora di più. Se ho capito bene Calorio dovrebbe essere il cugino dei due Totò e Totuccio La Lia che abitavano vicino a me. (scusaci Calorio se stiamo parlando di te,ma continua il giro di A CUI APPARTENE,se vuoi unirti, ne saremo contenti)Un bacione enorme cuginone, ci sentiamo.
Ciao Giannuzzo,io ieri ti ho risposto.mi sono resa conto stamattina che mancava la mia risposta. Cavoli mi hai sorpreso,confermo sono loro. Ma dimmi;come mai li conosci e arrivati a questo punto,la domanda mi sorge spontanea:A CU APPARTENI? Riflettendo potrei collegarti a qualcuno di mia conoscenza,non sò vedremo.attendo risposta con molta curiosità.
Cara Piera, il mondo é davvero piccolo; da ragazzo ero picciutteddu dal Sig. Vincitore, proprio sotto casa tua, dovevo avere 10-14 anni; ricordo benissimo i tuoi genitori, ancora oggi sono rimasti impressi nella mia memori. Vorrei pure precisarti che tra i miei genitori e i genitori di tuo padre c’era un filo di parentela. Io mi chiamo La barbera giovanni e sono figlio di Grazia e Francesco, rione strata ranni, dietro a matrice, o acchianata da petra vecchia.
Chissà quante volti ci siamo visti o parlati da piccoli!!!!!!
Piera, per continuare: ho conosciuto pure tuo zio Giovanni u baffuto e famiglia; nel 1968 quando c’é stato il terremoto abbiamo tremato sotto lo stesso tetto. Di tuo nonno Giusto mi é rimasta una frase “u curnutu mori gilusu”
Mamma mia, sono passati più di quaranta anni da allora, e mi ricordo, come se li avessi davanti gli occhi, i tuoi genitori, tuo zio e tuo nonno.
Tutto questo è fantastico!Ci siamo conosciuti da piccoli, conosci la mia famiglia ,i miei parenti ,i nostri amici Vincitore,e chissà quanti altri…! E sopratutto hai conosciuto il mio nonnino!Dimmi una cosa Giannuzzo: tua mamma si chiama Lombardo? A proposito del terremoto c’ero anch io,x fortuna un vago ricordo. Dato che hai conosciuto mio zio Giovanni allora conoscerai sicuramente mio cugino Pino.
Ciao Pierina, si mia madre si chiamava Lombardo, tuo cugino Pino non me lo ricordo. Salutami i tuoi genitori visto che si ricordano di me e della mia famigli.
Dunque caro Giannuzzo, sappi allora che c’è un filo di parentela sia dalla parte di mia madre che di mio padre.Grazie Giannuzzo, ti salutano anche loro. Ma come è piccolo il mondo!!!
Piera francamente mi sorprende il fatto di avere un filo di parentela anche da parte di tua madre. Comunque tutta questa storia mi fa molto piacere, alla fine Gianni e piera sono lontanissimi parenti, non posso crederci. Ciao buon week-end.
cara piera questa e nostalgia canaglia facciamo una rimpatriata alle origine a misilmeri e salutami il mio caro zio Austino e la zia peppa (buona a pasta ca fasola )il petroliere shell quello che ha preso le orme di tuo papa
Ciao Giannuzzo io sono pino di firenze (nato a misilmeri)e cugino di piera,ricordi ?abbiamo commentato le strade di misilmeri con ciro costanza!
vorrei dirti che io fine anni 60 / 70 ero spesso da vincitore con suo figlio salvatore e abitavo al piano di sopra del suo laboratorio in via cappellini (san Giuseppe)ti ricordi di me? Io sono del 1956.
Ciao Pino, mi ricordo della vostra famiglia, ma solo tuo padre mi é rimasto impresso nella memoria. E tu ti ricordi di me (visivamente)? Posso chiederti dei tuoi genitori? Ciao Gianni
Mia madre Carmelina e mio padre Giovanni u pantaluni,stanno bene diciamo da vicchiareddi!!io purtroppo non ti ricordo di vista!!ma sicuramente vedessi una tua foto di allora sicuramente ti riconoscerei!!andavo spesso con Pino Marchese a montare antenne per conto di don giovanni vincitore.
Cavoli non ci credo,anche tu Salvatore.!Galeotto fu Ancilino! Carissimo cugino tutto questo mi rende felice,hai ragione appena possibile qui ci vuole una bella rimpatriata. un bacio enorme alla zia Carmelina e zio Giovanni e fam. baci baci!
ciao piera vedo che alle 7.45 sei gia a dialagare con amici e parenti mi fa molto piacere,ps mi hai salutato lo zio Agostino e la peppa.vorrei tanto sentirli no so se sono a misilmeri e no ho il telefono mandami un sms a questo numero 340 7312383 te ne sarei grato.in quanto alla rimpatriata potremmo suggerire al comune di istituire una festa annuale per tutti i paesani che sono emigrati (la festa dell emigrante)sono convinto che ci sarebbe una grande partecipazione da tante famiglie.
ciao cugina come stai? so che stenti a credirci sono tua cugina piera di firenze , tua madre e tuo padre come stanno ? sai leggendo i vostri commenti mi vengono in mente tanti bei ricordi , della nostra infanzia ti mando bacio .
Un bacio enorme anche a cugina! Tu e i tuoi fratelli mi avete fatto una bellissima sorpresa.Speriamo di poterci rincontrare tutti quanti ,sopratutto a misilmeri,sarebbe il massimo.I miei stanno bene ,forse a giorni se il tempo è bello vanno a Firenze.Ciao cuginetta a presto e baci a tutti.
Ciao gianni io non ti conosco come vedi il cerchio si è allargato io sono piera chiaracane la mia famiglia è emigrata 1971 io ne avevo 10 anni ma vedo che ti ricordi sempre di vincitore , sai io sono rimasta in contatto sin dall infanzia con il filio angelo vincitore , mi fa piacere che ti ricordi di mio padre pantalune ,ti mando un abbraccio piera .
Grazie Piera2, e ricambio, anche se ammetto di aver perso leggermente il filo della matassa. Mi ricordo benissimo di Angelo che vola (dal terzo piano). Ciao buona giornata.
ha’ quello che hò capito siete tutti parenti io mi aggiugo a voi ,la parentela e anche da parte mia Gianni e cuggino di primo grado Piera piu’ lontana ma la parentela c’è Piera chiedi a tuo padre se si ricorda di u zu turiddu lombardo io mi ricordo a za lauretta un forte abbraccio ciao
“Pippino u purtunaro ru comune”, che suonava il trombone, é Giuseppe Passantino, cioé mio bisnonno.
Se avete altre foto che lo riguardano pubblicatele pure. Fa piacere ricordarli in questo modo.
Grazie
Questo non è un blog di informazione. Questo è uno spazio offerto a chi, visionario o folle, vuole contribuire a dare un'altra chiave di lettura del reale o del sogno. A chi trattando del reale ne ignora le disillusioni, a chi viaggiando nel sogno ne discoprire le illusioni.
Mi ricord vagamente della corsa dei cavalli. Mi raccontano le persone più grandi che era pericolosissima e che a ogni gara specialmente nella curva che si vede nella foto i cavalli cadevano rovinosamente.
Nonostante che i due fantini corrono per arrivare per primo, il primo anciliniano é stato u tammurinaru.
Le due foto sono magnifiche; la seconda ha risvegliato in me l’emozione delle corse dei cavalli vissute nella mia infanzia, con i suoi miti. Grazie ragazzi.
Belle le foto!grazie xrchè ci regalate questi momenti! Però non posso dire di avere un bel ricordo della corsa dei cavalli.la prima ed ultima volta in cui ho assistito,purtroppo un cavallo si è fatto male. Ho visto venir fuori l’osso dalla zampa del cavallo,poveretto è stato abbattuto! é assurdo farli correre sull’asfalto.Spero vivamente che non vegano più fatte manifestazioni del genere. premetto che sono contraria allo sfruttamento degli animali in ogni caso!La foto della banda invece mi fa venire in mente un vicino di casa dei miei nonni, suonava la tromba (forse faceva parte della banda)e anche il mandolino. quando ci si sedeva fuori ,dopo una bella chiacchierata, ci suonava sempre qualcosa.coincidenza aveva il nostro stesso cognome e non eravamo parenti, ma era come se lo fossimo!
bellissime foto, entusiasmante la seconda che risveglia in me vecchi ricordi della mia infanzia, forse erano pericolose come dice un altro amico ma erano semplicemente bellissime. Sarebbe bello con le dovute precauzioni riuscire per S.Giusto a rifare queste competizioni verrebbero da tutta la Sicilia, e non solo, e potrebbe significare per il nostro paese motivo di rilancio economico.
Mi correggo, il vicino di casa dei miei nonni suonava il clarinetto e non la tromba.E la cosa bella è che probabilmente è sulla foto!Fantastico!!!!
Ciao Piera dimmi come si chiama!
Ciao Calorio! Si chiamava Vincenzo Saitta.
Con l’aiuto di mio padre cerco di riportare i nomi fra cui Vincenzo Saitta.
Partendo dal basso, da sinistra Lo Forte Carmelo; Giovanni Levatino; Ciccio Vardaro; Pippino u purtunaro ru comune; …….;……….. Seconda fila sempre da sinistra ………; Vincenzo Saitta; Nino Pirrone; ……..; Antonio Di Palermo.
Terza fila Asparino agghiastrise;……..; Pippino Priola;……..
Quarta fila Pitrino La Lia (me zio); ……….;……….
I puntini stanno ad indicare che non sò chi sono.
belle!mi ricordo le corse dei cavalli…mi piacerebbe rivederle in paese ma con le dovute condizioni di sicurezza.
Scusate la mia ignoranza, ma perchè inserite il nome del blog nella foto? Sono di vostra proprietà?
Grazie mille Calorio x avermi tolto un dubbio. Ma adesso ne ho un’altro.Se non vuoi non rispondermi. Dunque,appena hai detto che tuo zio si chiama La Lia,mi sono venuti in mente due meravigliosi vicini di casa (2 fratelli con rispettive fam.)Abitavano in via Tiziano(o forse la via di fronte) Anche loro erano come parenti. Entrambi i figli si chiamano Salvatore e Francesca!E ricordo che i due fratelli avevano un altro fratello di nome Pietro. Aiutami Calorio,soddisfa la mia curiosità.Ciao, ciao!
Caro Salvatore P. abbiamo deciso che ogni martedì inseriamo alcune foto sulla Misilmeri che fu con il nostro link. Queste foto sono il frutto di anni di ricerca, alcune sono facilemente reperibili altre un pò meno. Se ti servono senza il link mandaci il tuo indirizzo e-mail, fammi sapere quali foto ti interessano e te le mandiamo.
@ Piera
Oltre ad avere un fratello di nome Pietro hanno un fratello di nome Salvatore (tanto pi canciare), io sono il figlio.
Che piacere sapere che sei il nipote dei La Lia (persone carinissime.)x favore appena li vedi salutameli tantissimo. Grazie Calorio e scusami se non mi ricordo di tuo papà,probabilmente lo avrò visto pochissime volte da piccola.Chissà forse lui mi conosce o perlomeno i miei.
Lo farò con piacere! Ma devi dirmi a cu appartene!
Ai Saitta,e se non basta nipute ru zu Giusto Pantalune e Donna Lauretta.
Piera mi é venuto un dubbio grande quanto una casa, ma per caso tua madre si chiama Pina e tuo papà a Misilmeri faceva il benzinaio…se mi sbaglio ti chiedo scusa
Calorio “forse” c’é un errore nella tua lista, io credo che Ciccio u curdaro sia il primo a sinistra della terza fila cominciando dal basso, sarebbe a dire all’altra estremita del signore senza giacca.
ciao pierina!!!!!!!!!!!! ma icchè tu ci fai te qui??????????Che sorpresa cuginetta mia!!
Piera io un me lo ricordo mica Calorio mi aiuti a capire chi è?
carissimo josapepa ma tu hai un fratello che si chiama pino?
Cugino carissimo!!!!CARRAMBA CHE SORPRESA!!!!!Pensa che l’altro giorno volevo chiamarti x dirti di questo sito che da oggi mi intrippa ancora di più. Se ho capito bene Calorio dovrebbe essere il cugino dei due Totò e Totuccio La Lia che abitavano vicino a me. (scusaci Calorio se stiamo parlando di te,ma continua il giro di A CUI APPARTENE,se vuoi unirti, ne saremo contenti)Un bacione enorme cuginone, ci sentiamo.
Ciao Piera; vedo che non hai risposto alla mia domanda, allora mi sono chiesto se senza farlo apposta ti avrei offesa, se cosi é te ne chiedo scusa.
Ciao Giannuzzo,io ieri ti ho risposto.mi sono resa conto stamattina che mancava la mia risposta. Cavoli mi hai sorpreso,confermo sono loro. Ma dimmi;come mai li conosci e arrivati a questo punto,la domanda mi sorge spontanea:A CU APPARTENI? Riflettendo potrei collegarti a qualcuno di mia conoscenza,non sò vedremo.attendo risposta con molta curiosità.
Cara Piera, il mondo é davvero piccolo; da ragazzo ero picciutteddu dal Sig. Vincitore, proprio sotto casa tua, dovevo avere 10-14 anni; ricordo benissimo i tuoi genitori, ancora oggi sono rimasti impressi nella mia memori. Vorrei pure precisarti che tra i miei genitori e i genitori di tuo padre c’era un filo di parentela. Io mi chiamo La barbera giovanni e sono figlio di Grazia e Francesco, rione strata ranni, dietro a matrice, o acchianata da petra vecchia.
Chissà quante volti ci siamo visti o parlati da piccoli!!!!!!
Piera, per continuare: ho conosciuto pure tuo zio Giovanni u baffuto e famiglia; nel 1968 quando c’é stato il terremoto abbiamo tremato sotto lo stesso tetto. Di tuo nonno Giusto mi é rimasta una frase “u curnutu mori gilusu”
Mamma mia, sono passati più di quaranta anni da allora, e mi ricordo, come se li avessi davanti gli occhi, i tuoi genitori, tuo zio e tuo nonno.
Tutto questo è fantastico!Ci siamo conosciuti da piccoli, conosci la mia famiglia ,i miei parenti ,i nostri amici Vincitore,e chissà quanti altri…! E sopratutto hai conosciuto il mio nonnino!Dimmi una cosa Giannuzzo: tua mamma si chiama Lombardo? A proposito del terremoto c’ero anch io,x fortuna un vago ricordo. Dato che hai conosciuto mio zio Giovanni allora conoscerai sicuramente mio cugino Pino.
Carramba che sorpresa!
Ciao Pierina, si mia madre si chiamava Lombardo, tuo cugino Pino non me lo ricordo. Salutami i tuoi genitori visto che si ricordano di me e della mia famigli.
Dunque caro Giannuzzo, sappi allora che c’è un filo di parentela sia dalla parte di mia madre che di mio padre.Grazie Giannuzzo, ti salutano anche loro. Ma come è piccolo il mondo!!!
Piera francamente mi sorprende il fatto di avere un filo di parentela anche da parte di tua madre. Comunque tutta questa storia mi fa molto piacere, alla fine Gianni e piera sono lontanissimi parenti, non posso crederci. Ciao buon week-end.
Buon week-end anche a te,grazie. la prossima volta ti spiego il filo di parentela.
cara piera questa e nostalgia canaglia facciamo una rimpatriata alle origine a misilmeri e salutami il mio caro zio Austino e la zia peppa (buona a pasta ca fasola )il petroliere shell quello che ha preso le orme di tuo papa
a Giannuzzo e josapepa li saluto sperando di conoscerli nella prossima rimpatriata a misilmeri
Ciao Salvatore, perché no!?
Ciao Giannuzzo io sono pino di firenze (nato a misilmeri)e cugino di piera,ricordi ?abbiamo commentato le strade di misilmeri con ciro costanza!
vorrei dirti che io fine anni 60 / 70 ero spesso da vincitore con suo figlio salvatore e abitavo al piano di sopra del suo laboratorio in via cappellini (san Giuseppe)ti ricordi di me? Io sono del 1956.
Ciao Pino, mi ricordo della vostra famiglia, ma solo tuo padre mi é rimasto impresso nella memoria. E tu ti ricordi di me (visivamente)? Posso chiederti dei tuoi genitori? Ciao Gianni
Mia madre Carmelina e mio padre Giovanni u pantaluni,stanno bene diciamo da vicchiareddi!!io purtroppo non ti ricordo di vista!!ma sicuramente vedessi una tua foto di allora sicuramente ti riconoscerei!!andavo spesso con Pino Marchese a montare antenne per conto di don giovanni vincitore.
Cavoli non ci credo,anche tu Salvatore.!Galeotto fu Ancilino! Carissimo cugino tutto questo mi rende felice,hai ragione appena possibile qui ci vuole una bella rimpatriata. un bacio enorme alla zia Carmelina e zio Giovanni e fam. baci baci!
ciao piera vedo che alle 7.45 sei gia a dialagare con amici e parenti mi fa molto piacere,ps mi hai salutato lo zio Agostino e la peppa.vorrei tanto sentirli no so se sono a misilmeri e no ho il telefono mandami un sms a questo numero 340 7312383 te ne sarei grato.in quanto alla rimpatriata potremmo suggerire al comune di istituire una festa annuale per tutti i paesani che sono emigrati (la festa dell emigrante)sono convinto che ci sarebbe una grande partecipazione da tante famiglie.
Sarebbe fantastico Salvatore,chissà forse prima o poi….che dire:MAGARI!!!!!INVIATO.
ciao cugina come stai? so che stenti a credirci sono tua cugina piera di firenze , tua madre e tuo padre come stanno ? sai leggendo i vostri commenti mi vengono in mente tanti bei ricordi , della nostra infanzia ti mando bacio .
Un bacio enorme anche a cugina! Tu e i tuoi fratelli mi avete fatto una bellissima sorpresa.Speriamo di poterci rincontrare tutti quanti ,sopratutto a misilmeri,sarebbe il massimo.I miei stanno bene ,forse a giorni se il tempo è bello vanno a Firenze.Ciao cuginetta a presto e baci a tutti.
Ciao gianni io non ti conosco come vedi il cerchio si è allargato io sono piera chiaracane la mia famiglia è emigrata 1971 io ne avevo 10 anni ma vedo che ti ricordi sempre di vincitore , sai io sono rimasta in contatto sin dall infanzia con il filio angelo vincitore , mi fa piacere che ti ricordi di mio padre pantalune ,ti mando un abbraccio piera .
Grazie Piera2, e ricambio, anche se ammetto di aver perso leggermente il filo della matassa. Mi ricordo benissimo di Angelo che vola (dal terzo piano). Ciao buona giornata.
ha’ quello che hò capito siete tutti parenti io mi aggiugo a voi ,la parentela e anche da parte mia Gianni e cuggino di primo grado Piera piu’ lontana ma la parentela c’è Piera chiedi a tuo padre se si ricorda di u zu turiddu lombardo io mi ricordo a za lauretta un forte abbraccio ciao
“Pippino u purtunaro ru comune”, che suonava il trombone, é Giuseppe Passantino, cioé mio bisnonno.
Se avete altre foto che lo riguardano pubblicatele pure. Fa piacere ricordarli in questo modo.
Grazie