E poi venne il tempo dei videogiochi, dopo aver giocato nei modi più svariati (come ricordato da Josapepa) arrivò il tempo di abbandonare le strade e rifugiarsi nelle sale giochi dove arrivavano i primi videogames che fecero la storia, il più gettonato fu sicuramente Street Figther che fece la fortuna di chi lo offriva e che significava per noi fare delle file lunghissime prima di poter fare una partita, e dove una “vita” del personaggio preferito per qualche oscuro fatto che sfugge veniva chiamata: “pallina”.
Il mondo delle sale-gioco ha caratterizzato la nostra generazione (anni 80): un luogo di incontro per amici, un luogo di svago e ogni tanto di rissa.
Del resto a 15 anni ci si sentiva già troppo grandi per continuare a giocare per strada con i giochi tipici dell’infanzia, anche se ci concedevamo volentieri ancora qualche partita di pallone e ci beccavamo gli insulti e i rimbrotti degli anziani, con la classica frase “Ast’età….va cercate un travagghio!” o il più innocente “Va cercate a zita!”,
ma a zita era ancora qualcosa di molto ideale che, in fondo, non interessava ancora molto.
Dunque ci si riversava per diverse ore nelle sale-giochi, nel nostro paese storiche quelle dell’ “endas” ovvero “Bar Sport” e quella “n’facciu l’endas” ma in quegli anni le sale giochi spuntavano (e chiudevano) come funghi, in particolare in quello che noi chiamiamo “u strittu a chiazza” c’era un signore anziano che metteva a disposizione i suoi “bigliardini” per un modestissimo prezzo (100 lire mi pare per ogni set di palline), io ci sarò stato massimo due volte, poi chiuse, ma sono sicuro che qualche amico più grande di me si ricorderà bene e potrà raccontarci qualcosa in merito.
Poi vennero i videogiochi in consolle, è fu subito boom…chi non ha posseduto un Nintendo 8 bit con l’indimenticato SuperMarioBros, oppure l’acerrimo nemico e concorrente SegaMasterSistem 2 con il simpatico Alex Kid in dotazione? Prima di loro solo il Commodore 64, sono passati meno di 20 anni ma sembra già preistoria.
È certo che molti si porteranno dietro questi ricordi, a volte con gioia, a volte con tristezza, anche perché molti di quelli che avevano difficoltà ad inserirsi nelle compagnie di strada trovarono rifugio in questa nuova forma di divertimenti che non richiedeva la presenza dell’altro e molti, purtroppo, si isolarono di fronte ad uno schermo in sala giochi o nella tv di casa.
Oggi anche i videogames sono molto cambiati, i giochi di ruolo sono diventati dei veri rompicapo, alcuni necessitano di codici per sbloccare livelli, ci sono delle community su internet, c’è gente che ci perde il sonno.
Come per ogni cosa, il passare del tempo ha reso troppo tecnologico e complesso questo svago che ha perso la sua funzione di naturale passatempo semplice e rilassante.
Un’ultima pallina a Tetris e mi rimetto a studiare!
caro peppino io “o stritto a chiazza” a giocare a bigliardino (calcio balilla) ci sono andato parecchie volte e mi ricordo che il set di palline costava 50 lire (!!!), il proprietario era u Zu Ciccio, un tipo burbero che non dialogava mai con i bambini. Ci passavo un paio d’ore la domenica pomeriggio prima di andare a mangiare la pizza….e indovinate dove?
Abbiamo superato 25000 visite! Grazie a tutti.
Nni Pippo Calamitaaaaaa!!!
….ovvero al Bar Tropical! Era una tappa fissa e poi si andava a casa (verso le 8.30-9.00) per andare a piazzarsi davanti la tv e vedere Drive in.
E’ la prima volta che scrivo su un blog. per curiosità e per caso ho digitato Misilmeri ed eccomi qua. mi sembra di essere più vicina alla mia Sicilia . alla mia Misilmeri; leggere vie , nomi, giochi, festività ,dialetto (fortissimo) . insomma mi piace , mi piace molto. grazie.
Grazie a voi che ci seguite. Siamo molto contenti di poter condividere con gente che sta fuori le nostre stesse emozioni. In questi ultimi giorni ci seguono in tanti e ieri abbiamo toccato quota 240 visite!
ho appena detto ai miei di esserermi collegata con un sito di Misilmeri, ho fatto il tuo nome ., sai quale è stata la loro prima domanda? CHISSA’ A CU APPARTENE? è propio un classico!
Ricordo quando ci vedevamo con i miei compagni per studiare e si velocizzava lo studio per andare a giocare all’endas “o’ bigliardino”.a volte si arrossava la parte sotto al pollice di quanto si giocava.
Purtroppo i computer e le consolle hanno contribuito alla scomparsa dei giochi di strada,giochi salutari ca ti faciano movere!
@ piera: si è proprio un classico della nostra cultura, se cerchi bene tra i post ne troverai uno dedicato a questa “usanza”. grazie per il tuo apprezzamento.
Grazie peppe! Ricordare questi momenti passati è importante per tutti… La memoria deve sempre accompagnarci soprattutto in un sistema sociale attuale dove siamo circondati da mezzi telecomunicativi o di svago che ci isolano dal resto del mondo… Se prima potevi ritrovarti insieme ad altri amici davanti ad un “biliardino!”, oggi invece puoi giocare on-line senza scomodarti, ma allora dove è finita la fratellanza, il contatto, il reciproco scambio di sensazioni e racconti?
Dovremmo tutti rivivere il passato, ritrovarci come un tempo e xchè no… a cuntare u “CUNTU”.
caro Santo, il tuo commento apre la porta ad un possibile nuovo post…cuntarisi “u cuntu” ovvero passare intere serate a parlare di tante cose…e commentare e ragionare e litigare…cose che oggi demandiamo alle chat o agli istant messenger…
Picciotti sto arrivando dallo stadio per vedere Palermo – Juventus. Non mi aspettavo tutti questi commenti e tutte queste visite, ben 430! Comunque buonanotte e a domani. La prtita mi ha stancato, peggio ri ire ncampagna…… anzi proprio domani devo andarci a raccogliere na bella cascia di brasiliani e una di maniglia.
buona “scampagnata” allora!
@ josapepa: me lo immagino quanto si stanco dopo aver raccolto due cassette di arance! ti manderei a spericudare mandarini per giornate intere!
oppure ad abbruciare ramagghia visto ca per ora è tempo di arrimunnare i pere aliva!
Alla fine oggi un ci ive a cogghiri le arance ma a breve mi tocca ire a cogghiri i marzuddi (manderini) e ci sarà di ridere!
direi ca ci sarà ri futtisi r’arririri 😀
Un mi riri nente! Ci sunnu 9 tummini di mandarini che devo raccogliere presumo ad un bassissimo prezzo!
certo ca puru ca site ru peppe facite u ciriveddo ri unu sulo
@ assente giustificato
Ma chi voi rire?
Piera, vedo che ti sei un pò scandalizzata per l’espressione “felicemente divorziato”……non credo sia il caso di andare oltre nei dettagli in pubblico, ma se vuoi saperne di più non ho nessun problema a parlarne in privato.
Posso solo assicurarti che, per la gioia e la serenità dei nostri due figli, nei dieci anni di divorzio con l’ex moglie abbiamo mantenuto un rapporto più che OTTIMO; e su questo sito c’é anche chi potrebbe confermarlo.
Dai cambiamo argomento; oggi qui c’é un sole raggiante e la temperatura é tiepida, adatta per andare a passeggio al bordo del magnifico lago Lemano. Ciao
Mi dispiace Giannuzzo ma mi hai frainteso. non mi sono assolutamente scandalizzata, anzi condivido in pieno; dato che anche mio marito è un divorziato con due figlie. hai ragione sono cose private , spero che gli amici di Ancilino non ne abbiano a male se qualche volta vado fuori dagli schemi. una felice giornata a te e a tutti gli amici di Ancilino!
Sto facendo un sondaggio: quanti di voi conoscono il softair e di dove siete?