Una delle espressioni tipiche della nostra cultura, che tanto affascina le genti extrasicule, è la parola “curnutu”, per la verità c’è ne sarebbe una ancora più famosa ma che, per amor di sobrietà, taceremo.
Spesso amici mi chiedono perché mai ci è tanto cara questa parola e perché compare molto spesso nei nostri dialoghi e in quelli dei “nostri” personaggi televisivi, come Montalbano.
E allora si va a spiegare che “curnutu” non equivale necessariamente a “cornuto” se non per un solo significato, che è quello originario (munito di corna, persona tradita a livello sessuale), ed è difficile spiegare che per noi siciliani, può significare un semplice modo di dire, o talvolta addirittura un complimento.
Allora per comodità si elaborano di seguito alcuni schemi che classificano le varie definizioni del termine:
Curnutu strictu sensu: indica l’uomo tradito dalla moglie, difficilmente si declina al femminile. Può articolarsi nella formula curnutu e contento ovvero colui il quale sa del tradimento della moglie ma nonostante ciò si accolla le conseguenze e soprattutto non agisce in difesa del suo onore e della sua reputazione, ma la situazione si adatta anche al caso in cui il cornuto sia ignaro della sua condizione e viva felicemente la sua vita coniugale.
Curnutu come offesa: si realizza apostrofando il malcapitato a seguito di una lite, un diverbio, una diversità di opinioni, pur essendo chiaro che il soggetto interessato ha una moglie integerrima e prossima alla santità, questo appellativo viene percepito come una gravissima offesa della dignità della persona, perché anziché pensare al fatto che si venga accusati di una cosa palesemente falsa, si suole pensare ad un attacco (diffamatorio) alle virtù della moglie.
Curnutu come complimento: si rivolge di solito in tono scherzoso a chi sa architettare bene un piano o sa giocare bene le sue carte: uno stratega insomma. Può significare anche ammirazione verso un nemico che non si riesce a sconfiggere o sottomettere es. “stu iucature è un gran curnutu” poiché ha appena fatto goal alla nostra squadra.
Formule minori:
Curnuteddo: di solito indicativo di persona di bassa levatura che è solita volgere a proprio favore qualsiasi situazione traendone piccoli guadagni. Può essere anche un vezzeggiativo per un bambino particolarmente vivace.
Curnutu e mazziato: di persona che oltre a subire il danno riceve la beffa
Re dei cornuti: colui il quale si qualifica come il massimo organo riconosciuto nella classe dei cornuti J ma si può trovare anche la definizione di imperatore dei cornuti o la recente faraone dei cornuti, questo vale anche per la sua compagna che a sua volta sarà regina, imperatrice o faraona delle …..
Formule composte:
Curnutu e fango: offesa particolarmente pesante destinata a chi ha commesso un fatto tanto grave da necessitare la doppia qualificazione, per “fango” si intende di persona schifosa e vile (penso che così si possa tradurre fango).
Curnutu e jenco: altra formula ormai quasi caduta in disuso poiché la parola jenco è quasi uscita dal nostro vocabolario.
Mi pare di aver fatto un quadro esauriente della problematica, ma se mi sfugge qualcosa prego i miei amici blogger di aggiungere (vero josapepa?).
J
Ti sei dimenticato l’espressione “Ti fici curnutu” cioè “ti ho fregato!”
Curnutu ri razza! ………..
caro peppino ti scurdasti “curnutazzu”. Dammi un pò di tempo per pensarci su….
ahahahah
Inanzitutto buon anno a tutti! 😀
Che io ricordi, a Palermo c’è un detto per identificare una situazione dove per poter contrastare qualcuno prepotente bisogna diventare più antipatico di quest’ultimo:
“P’un Curnutu un Curnutu e mienzu.”
In questo momento non ne ricordo altre oltre a quelle già citate, però credo che si potrebbe stare qui giorni interi a descrivere le mille varianti già inserite!
Tantissimi saluti e a presto.
Alberto.
curnuto e prebbleo
potentissimu curnutu
calati prima ri trasiri
……e cu lavi un si tocca……
a dopo.
“curnuto e becco”…”curnuto e sbirro”…”si cchiù curnuto tu, co’n vaune chino i babbaluce”
melo, m’are salutare assae a to patre!
che ne dite di “curnuti r’i patri”?
è magistralmente creata in maniera tale da racchiudere in sè un’alto grado di offesa, rmarcando la molteplicità dei possibili “patri”(al plurale perchè di difficile identificazione), tutti contemporaneamente “curnuti” a causa della brutta reputazione della madre, palesemente di facili costumi!
Ciao ragazzi, vorrei aggiungere solo una frase carina (forse)
u curnutu é l’urtimu a sapillu
…..u veru curnuto è l’ultimu a sapillu.
comunque viu ca ri corna siti tutti esperti.
ciao.
L’urtima e tiramu……
I corna su comu i renti, fannu male quannu spuntanu ma poi un si ci fa chiù casu.
Curnutu locco
u curnuteddu.
io direi “curnutu cu trì cuorna!!!”