….N’unne una la cucuzza ma su dui li cucuzzi ….u’n su dui li cucuzzi ma su tri li cucuzzi…………. e cosi via fine alla fine del carrittazzo .alcune volte mi chiedo che fine hanno fatto questi giochi , giochi semplici ,sociali ,innoqui e soprattutto senza spendere un soldo, dove abbiamo sbagliato e chi ha grandi colpe ;sarà il progresso,la televisione, l’informatizzazione , booo . Una cosa è certa i giovani di oggi sono precoci in tutto già a 18 anni hanno prima la macchina e poi la patente, si comincia a fumare presto ,a bere presto, a far sesso presto e molti ci salutano presto. mi sembra ovvio, ma qualcosa nel nostro sistema sociale non funziona , e credo che” la colpa ” o l’errore sia da attribuire più che al progresso a tutti coloro e genitori in testa che si occupano durante la crescita della formazione culturale ,religiosa ed Educativa con la grande complicità dei ritmi frenetici che ogni giorno educatori e genitori sono costretti a fare per svariati motivi .
Oggi non si ha mai il tempo di fare niente si va sempre di corsa e non si ha mai tempo per i figli gli stessi che crescendo non avranno mai compreso il significato della famiglia ,be i figli sono come gli” alberi” che se ogni tanto non li poti e non li curi crescono a casaccio ,faranno di testa loro cercheranno le vie più brevi e vorranno tutto e subito non avranno rispetto per gli anziani ,per i genitori per gli insegnanti ,credo che questo porterà sempre più allo smarrimento totale dell’essere famiglia .quello che ai tempi ” ri i cucuzzi ” era un atto di scandalo ” a fuitina ” oggi è la normale convivenza ,sono la stessa cosa avvolte dettate dalle stesse esigenze anche se oggi con modalità diverse ,in molti casi cara ANTONELLA come una volta anche oggi alla base di una “fuitina “c’è un contesto di disaggio familiare tale da cercare in tutti i modi di “SISTEMARE “i figli .Credo che non sia il caso di approfondire nei dettagli sia di fatti realmente accaduti che dei personaggi , almeno in questa sede , ma una cosa deve far riflette , una volta la Fuitina era rara , scandalo e spesso consenziente e necessaria per seri motivi economici; oggi è normale , senza pudore e porta sempre più allo sfascio quel magnifico CARRITTAZZU che era la FAMIGLIA.
con piena cognizione di causa, tempo ,luogo e personale
Da Francuzzo (siamo sul GDS)
Caro Francuzzo non posso fare altro che trovarmi completamente d’accordo con te, a volte le persone più anziane non riescono a spiegarsi come sia potuto avvenire un cambiamento così radicale in un lasso di tempo relativamente breve. Del resto molto di quelle cose che scrivi non le conosco nemmeno io, ma giovo dei racconti dei più grandi. Forse il confine, la netta linea di confine che ha segnato l’abbandono di un certo tipo di condotta a favore di altre, lo spartiacque diciamo, è stato l’avvento degli anni 90. Perchè io stesso che ho 26 anni, ricordo che sopravviveva comunque lo spirito dei giochi di strada ai tempi della mia infanzia, ancora qualcuno giocava con gli stessi giochi dei padri e dei nonni. oggi si assiste invece ad una chiusura (sia spaziale, sia sociale) dei giovani, che hanno sostituito i giochi, le esperienze, le compagnie.
Le esperienze una volta erano quella “cosa” che si voleva conquistare e sulla quale si sognava e si fantasticava per lungo tempo, oggi invece le esperienze o meglio, le tappe della vita sono viste come traguardi da stracciare, da conquistare in fretta e furia, da possedere.