A fronte di un aumento (ahimè) inesorabile di nomi finto-stranieri e/o di provenienza televisiva (chi non conosce bambini ‘nnuccenti di nome cledy, jessica, robin, deborahhhh o selen?) mi soffermo alle volte su come i nostri nonni (o i nostri genitori) riuscivano a modificare totalmente i nomi trasformando una semplicissima “Maria” in “a za Maricchiedda” o un “Sebastiano” in “Bastianazzu”. E’ assurdo come a distanza di pochi decenni abbiamo dimenticato nomi storici della nostra tradizione (Giusto, Gioacchino, Biagio per citarne qualcuno), quei nomi a cui i nostri nonni tenevano tantissimo affinchè venisse tramandato nel tempo il ricordo di gente oramai passata ad altra vita.
Io mi ricordo da piccolo u ru zu Brasi e soltanto qualche anno fa ho scoperto che era il diminutivo di Biagio! Oppure ri me zu Minico ca poi un sacciu picchì all’anagrafe spuntava Giusto e non Domenico!
A me zia a chiamavano Momma ma all’anagrafe usciva Girolama.
Certo ci sono nomi oggi che sono delle vere e proprie americanate…come si fa a chiamare un figlio con un nome tipico di culture completamente estranee alla nostra? voglio dire perchè chiamare un bambino Cristian anzichè Cristiano, ma ho sentito pure Robin, William, Philip ecc..
L’esterofilia onomastica è una cosa da prendere con le pinze, sappiamo bene quanto possono essere cattivi i bambini con chi si presenta “diverso” dalla collettività, anche nel nome.
Per il resto certo è che nomi bellissimi della nostra tradizione sono stati orribilmente storpiati dai più anziani…infatti chi ci trase chiamare Maricchiedda una di nome Maria? Ma anche Brasi con Biagio, o Bastianu con Sebastiano, jachino con Gioacchino?
Insomma nè tanto nè quanto!
C’è me za ghiustinedda, me zu gghiusto, me cucina giustina…….sunnu tutti diminutivi di Giusto/a. E poi a un me amico io u chiamo GGGHHiòòòò!!!
Ci sunnu storpiature assurde ri nome, tipo raziedda da Graziella, tanicchiedda da Gaetana, Titidda o Titì da Caterina!!!!!!!! Voi la chiamereste mai una figlia Titidda??
Conosco una “partita” il cui nonno si chiama Calogero ma in famiglia è conosciuto como u zu Calorio. So figghiu qualche anno fa ha avuto un bambino. Ed ecco il dilemma: chiamarlo Calogero o mettergli un nome “moderno”?? Allora per accontentare ci misi Calogero ma da sempre in famiglia lo chiamano Jerry!!!!!!!!! Certo che passare da Calorio a Jerry ci nni voli???
Qualche domenica fa mi trovavo in chiesa e ho assistito ad un battesimo da arrizzare i carni. Ad un bambino ci misiro Michael Filippo. Ma runni semo arrivati?
Io non ho mai capito il perchè mia mamma si chiama Rosalia e la chiamano Franca, e mio nonno che si chiamava Natale lo chiamavano tutti u zu Cicciu… 🙂
E si é vero che stiamo esagerando con i nomi stranieri e non più della nostra cultura, e secondo me non è questione di rimanere arrestrati mettendo i nostri vecchi nomi, è solo voglia di salvaguardare le nostre tradizioni…
Beh anche i nomi sono figli dei tempi che corrono… che corrono male però!
Una generazione da…Beautifull! Insomma! La tradizione non si ascolta più, eppure fa parte delle nostre radici, che, con l’avvento della società multirazziale anche nel nostro paese, traballano un pò.
A mio nonno lo chiamano Titta ma il suo vero nome è Giovan Battitta. Altri diminutivi strani sono Tresa (diminutivo di Teresa), Mimiddo (Domenico) e Benuccio (Benedetto).
Ahh dimenticavo di dirvi che il vostro blog è molto originale.
Benvenute nel nostro blog lezia e isabella……
Quando da piccolo ero insieme ai miei cugini (di cui uno Gioacchino) e combinavamo dei guai mio zio Tano esordiva dicendoci: “Si juncero tutti tri: Japico, Jachino e Panzamodda!”. Ancora oggi non so chi siano costoro, ma mi viene da ridere a pensare che Japico e il diminutivo di Jacopo.
accanto casa di mia zia ci sta un bambino che si chiama kevin. La nonna spesso lo rimprovera e lo chiama chevini, il nonno dopo 8 anni non sa ancora come si chiama e spesse volte gli dice soltanto: “a tia!”.
Mia nonna mi dice sempre: “Trase Tresa ca facemu u cafè”.
ci manca sulu ca a so nipute kevin ci rice “A tia…te ccà!”
A proposito di nomi….. Ma GIUSTO non si chiamano più i bambini? è vergognoso? fuori moda?
RIVALUTIAMO IL NOSTRO SANTO PROTETTORE E LA NOSTRA TRADIZIONE DEI NOMI
Beh! fra i nomi piu divertenti che la lingua siciliana ha saputo traslare ci sono: Nnirìa (andrea), Masi (Tommaso), Fanino (stefano – stefanino), Tresa (Teresa), Mommo (Girolamo). Se qualcuno ne ricorda altri…che li sciva pure!
Una signora molto anziana, che risiede vicino la mia abitazione un giorno disquisiva sul nome Cristian… perchè???
perchè diceva: “ora cvhiste ci mettino Cristiàn Cristiano Cristiano e nuatre chi semu porce???
Palo (Paolo). Melo (Carmelo). Austè (Agostino).Marestina (Cristina).
A za Ncilicchia (angela) Aspano (gaspare)