Ancora ricordo le mie care e liete estati, passate ,nel migliore dei casi a studiare per le tre materie che categoricamente mi portavo per settembre. Il mio ricordo e’ ancora vivido , di quando come un recluso mi affacciavo dalla persiana di Vicenzo Strano , in modo fugace per poter vedere passare i cavalli della la corsa che si organizzava per la festa di Santo Giusto. Da Vincenzo Strano vecchia icona dei prof che davano lezioni di matematica, non c’erano mica i condizionatori e quindi ecco che si stava ammassati in quella stanza in piu’ di 10 ragazzini (tutti gli scienziati della classe anni 80 di Misilmeri)e la puzza di sudore non era mica normale. Da Enzo Strano si sapeva quando si entrava ma non si sapeva mai quando si usciva, si entrava ignoranti come la calia e si usciva quasi allo stesso livello di Zichichi. Da Enzo Strano……………..quanti ricordi ……le sue frasi di rito prima di incominciare a spiegare, dalla serie ..disgraziato attentami stuppati l’aricchi e lucidati i mappamondi…..o le sue esclamazioni di apprezzamento quando sbagliavi a qualche sua domanda ,lui in modo dolce e con voce mesta e soave ti diceva fodeeeeeeeeee .Ma Enzo Srano non era mai da solo anche lui aveva le sue assistenti personali e cioe’ a za Pippina ,sua sorella enza e il mitico zu Mircione, che poveruomo nei suoi ultimi anni di vita non era piu’ tanto lucido e quindi ecco , mentre suo figlio si trovava nel piu’ catartico dei momenti intento a cercare di passarti le piu’ astruse conoscenze sui limiti o sulle derivate , u zu Mircione senza un apparente motivo si incazzava e cominciava a bestemmiare peggio di un Saraceno incazzato.Ma sempre a proposito di Enzo Strano ….giravano delle voci…., non so se erano delle leggende metropolitane o corrispondevano a realtà le quali dicevano che ci fosse la stanza delle torture ,una specie di girone dei dannati dove lui portava i piu’ ribelli , i piu’ rivoluzionari ,era una stanza che si trovava negli scantinati della sua dimora da schetto, ve la descrivo era semibuia e umida della dimensione di circa 3m per 7m ,l’altezza della stessa era di circa 1,70 cm quindi se non stavi attento sbattevi ripetutamente u strummuluni sul tetto con il rischio di procurarti nel migliore dei casi una commozione celebrale, tranne se non eri al disotto di tale altezza, dalla stessa stanza si accedeva ad un bagno buio che si trovava nel sottoscala ,sempre le stesse voci giurano che dentro lo stesso si trovavano una serie di gabbie piene di uccelli frutto di una passione ornitologica dello stesso zu Mircione .Quindi potete immaginare l’imbarazzo ad andare a pisciare in quel bagno avevi l’impressione di esser spiato da una serie di occhi indiscreti che ridacchiando magari facevano commenti indiscreti sul tuo di uccello!!! Finché un di’ un tipo un po scalmanato stanco di tutto cio’ ne prese una mezza dozzina e li ficcò dentro il cesso chiudendocci la tavoletta di sopra , non appena u zu mircione se ne accorse …incominciò a inveire contro il tizio tempestandolo di maledizioni ,per il modo infausto con la quale aveva trattato i suoi volatili, ebbene il tizio ancor oggi si porta addosso e piange le conseguenze di tali maledizioni !!!!!!!!
Emiro 70
Per fortuna non sono stato mai rimandato a settembre ma ricordo che ho preso lezioni private di matematica per rimediare un 5! Ricordo scene da commedia fantozziana: rimproveri, tranelli, umiliazioni pubbliche e a volte ci scappava pure lo schiaffo!
Pure io mi ricordo di lezioni private che di privato non avevano nulla. Gruppi di 8-10 ragazzi ammassati in una stanza con professori improbabili dediti a dare lezioni di tutto pur di arrotondare lo stipendio. se ne trovavano di tutti i tipi, gente che dava lezione contemporaneamente di matematica e latino!!! Ma loro erano i “Prufissura”, erano conosciuti e stimati in tutto il paese e quindi potevano dare lezione di tutto e a tutti. A distanza di molti anni mi rendo conto che molti di loro erano “gnuranti como a calia” ma al cospetto dei nostri compaesani più anziani sono sempre i “Prufissura” e quindi quello che dicono loro è legge. Iddi hanno u coccio a littra!
Anch’io sono stato da Enzo Strano mi ricordo ca na vota minni mannao ricennume: Schifia susite e vatinni, pikki io nquitava uno o lato a mia ca era ri esami ri maturità ricennucce ca facia un furriuni (bocciato).
Io andavo a na banna ca da rintra c’era fetu ri rinchiusa e di muffa .
Bella idea! parlero con ancilino e faremo come dici tu inserendo una sezione dedicata!
Emiro 70 il tuo verità-racconto è uno spasso. C’è tutto il sicilian-grottesco moderno. Io che sono stato in quella casa, e da piccolo, provavo delle sensazioni simili a quelle provate durante la lettura del tuo scritto.
parte prima
Sono davvero tante le cose da raccontare su come passavano le estati i picciutteddi Misilmeresi di bona famiglia..
La storia era sempre la stessa ..si ripeteva per tutti allo stesso modo come una specie di clone sociale. La scuola finiva nel mese di giugno come d’altronde succede ancor oggi, ma già dagli ultimi giorni di maggio si iniziava a latitare le classi. La scusa era sempre la stessa ,troppo caldo per poter passare 5 lunghe ore dentro una classe assolata e piena di tipi che puzzavano come una mannara di pecoroni , allora ecco che le mete “turistico scolastiche da jettatina ” iniziavano a popolarsi di tanti scalmanati in cerca di divertimento da cazzeggio , queste erano sempre le solite e si distinguevano le une dalle altre a seconda delle finalità per cui ci si andava.
io sugnu virduraro e un ni capisciu nente, ma secunnu mia avisti a mettere qualichi parolazza e pi stu motivu u muture ru sito, facennuse scente ri sta parola, ti bloccau tutte li cose. comunque ancilino facciullu lu faure a lu picciotto.
Mitico il Prof. Enzo Strano! ricordo ancora (e chi cacchio se le dimentica piu) quelle giornate infernali e umide di agosto del 1988 a cercare di capirci un cazzo di quella inutile algebra che poi alla fine non mi e’ servita a niente! Ogni anno puntualmente ero rimandato in matematica!!! odiavo quello stronzo e alcolizzato del prof Fileccia…secondo me era geloso perche tutte le ragazzine mi venivano dietro!