Già mesi fa esimi etologi avevano lanciato l’allarme estinzione del “Ratto muschiato di Piano Stoppa”. Con metodologie assai contestabili si é cercato di individuare una qualche colonia della specie in altre località, e spedizioni di cacciatori, che si sono prestati all’impresa offrendo tutta la loro esperienza di caccia pneumatico-notturna del coniglio, sono state organizzate per tale scopo. Inutile impresa.
Il Ratto in questione, come tutti gli esseri viventi destinati alla sopravvivenza, si è adattato alle nuove condizioni ambientali: è diventato un animale diurno. Un nostro inviato è riuscito a documentare le nuove abitudini del roditore e ha fotografato un esemplare mentre, letteralmente, pascolava in un campo. Le ultime ricerche hanno portato alla scoperta di un cambiamento della dieta alimentare dell’animale che oltre a cibarsi di rifiuti organici urbani comincia a nutrirsi di erba e frutta fresca.
Secondo le visioni più pessimistiche, sebbene a primo acchito fantascientifiche, alcuni scienziati sostengono che con una dieta simile, non escludendo un ulteriore futuro adattamento alimentare che prevede un minimo di rifornimento proteico, presto il ratto sarà dotato di un sistema intellettivo simile a quello dell’ordine dei primati e, considerando possibili eventuali modificazioni genetiche per le contingenti condizioni di inquinamento ambientale (amianto, schiume poliuretaniche, pesticidi, erbicidi), non molto tardi anche di un sistema comunicativo simile a quello dell’uomo.
Si prefigura all’orizzonte una nuova lotta di classe: dopo quella macchina-uomo, con molta probabilità quella uomo-ratto.
I servizi segreti speciali hanno già individuato il potenziale leader della futura organizzazione (” La T.o.p.a.”) e con un dispaccio ha reso nota alle istituzioni garanti dell’ordine e della sicurezza l’ identità del pericoloso soggetto. Le suddette al momento pensano di provvedere all’adozione di misure restrittive delle libertà personali, tra queste l’obbligo di boicottaggio di tutte le trasmissioni televisive che lo ricevono come ospite; una foto del soggetto è stata inviata anche a noi.
Ancilino ma in questa topa io ci vorrei entrare.