Interpretando alcune fonti storico-urbanistiche Piazza Comitato 1860 è il primo, ad oggi forse l’unico, “fatto urbanistico” pensato, ovvero logicamente progettato, della neo fondata città di Misilmeri, possedimento della famiglia Del Bosco che la volle rifondare nel 1540. Il paese infatti esisteva già, ma temporibus illis, i signori feudatari, smaniosi di vedere il proprio nome su una lapide commemorativa, si facevano fondatori, per mezzo di una “licentia populandi” concessa loro dal re, di città già impiantate o sorte.
L’attenzione nei confronti di un siffatto oggetto, attraverso il bando di un concorso di idee e la volontà di intervento, dimostra una sensibilità e una responsabilità di cui altre amministrazioni sono state prive.
Un concorso di idee accende il dibattito, avvia ricerche, incentiva crescita culturale, e di riflesso, conduce i cittadini, e questo è il suo valore aggiunto, ad una maggiore partecipazione alla cosa pubblica.
Indire un concorso di idee è anche un buon manifesto per una amministrazione che, in buona fede, vuole pubblicizzare l’amore per il paese e la sua storia.
Un concorso veramente utile. Ma quanto è utile l’intervento? O meglio, Piazza Comitato veramente necessita di una sistemazione così dispendiosa?
Certo non si può senza dubbio negare che i palazzi su di essa prospicienti non rispettano certi canoni estetici-tipologici, come non si può senza dubbio negare che la facciata del municipio ricorda la vetrina di un negozio di ferramenta e colori. Ma escluso l’investimento di denaro pubblico per il rifacimento di beni privati, o per meglio dire per risanare gli abusi che i proprietari responsabilmente hanno perpetrato, non penso che togliere quei neon costi 640.000 €; a meno che non si voglia stravolgere l’impianto viario o si voglia spostare la Fontana Grande in una posizione tale da nascondere quel orribile, artisticamente, Ecce Homo. Certo quanto c’è un criterio logico tutto è legittimo e anche la più bizzarra idea, probabilmente, può avere una sua dignità, ma questo solo se fosse prettamente relegata a un semplice stato di ideazione che esula dalle effettive necessità reali.
E quali sono le necessità reali? Quali le priorità dei cittadini di Misilmeri? Mi chiedo, preoccupato, se sotto questo encomiabile interesse non si celino altri meno nobili interessi.
Ma perchè la piazza secondo me è giusto ancilino che si faccia.
Ancilino tu quando facevi il pazzo non ci andavi in piazza?
Ancilino credo che sia una polemica strumentale
Potevano ristrutturare tanti palazzi storici del nostro paese. peccato che molti sono stati buttati a terra . Ancilino perchè non parli di quelli che hanno buttato a terra il palazzo Giaconia?