“Mia nonna, sulla settantina, aggravata da problemi di salute, vive in casa sola. Pur essendo sola mangia e, mangiando, produce rifiuti. Come mia nonna le sue vicine.
La sera, civilizzate dal loro personale buon senso, a buio inoltrato, con un sacchetto di circa 3-4 chili, si recano a buttare lo scarto. Tuttavia mia nonna pecca di una pesante inciviltà: si ostina a gettare i rifiuti laddove non c’è più, ormai da tempo, il cassonetto. Così come mia nonna, residente in via De Gasperi, mia zia, nel quartiere Costa Principe, e mio cugino, nel quartiere Tirrite, sono affetti dallo stesso avito malcostume.
Vorrei fare un appello a questi miei cari e dire loro che è tempo di finirla con questa zozzeria, che il paese di Misilmeri sta davvero ripulendosi, prova ne è che non c’è più bisogno di cassonetti e che presto saranno tolti tutti.
Pertento invito loro a non continuare più con questa politica aggressiva e di polemica nei confronti dell’amministrazione: per favore smettetela di produrre munnizza“.
Signor ancilino questo è un articolo che dovrebbe mandare al sindaco perchè non dipende da noi. Per lavare i cassonetti ènecessaria la presenza di un tombino di scarico. Ancilino lei non è d’accordo?